Dr. House cambia giorno e Rete, va troppo bene e disturba “Scherzi a parte”

Spero con tutto il cuore che non accada mai, altrimenti scateniamo una protesta di quelle da far affondare Mediaset sotto una caterva di mail. Dr. House non si tocca, la serata di Italia Uno dedicata ai serial "ospedalieri" deve essere lasciata dov'è.

Se Pier Silvio Berlusconi mette in pratica il suo diabolico piano facciamo un raduno di blogger tv e di lettori, tutti mano nella mano per fare i girotondini davanti alla villa di Arcore e davanti a Mediaset.

Al grido di Gregory House sta bene dov'è facciamo tremare le finestre dei dirigenti Mediaset (Massimo Donelli, sai bene di essere il principale responsabile, vero?) e quelle di Silvio Berlusconi. Così, perchè anche se quest'ultimo non c'entra nulla lo tiriamo in ballo comunque. Tanto è abituato. Così impara a fare il galante con le soubrette.

Cos'è successo? Questo: C'era una volta la guerra televisiva, tra le reti pubbliche e private. Ora in Italia c'è soprattutto la guerra civile dei palazzi della televisione. Si combatte persino per fiction, ma non per scherzo.

I telefilm americani di maggior successo fanno esplodere episodi di guerriglia senza precedenti, come la polemica frontale, che si svolge peraltro sulle pagine del «Giornale» berlusconiano, tra il responsabile della fiction Rai Agostino Saccà e il direttore di Raidue Antonio Marano.

Una tensione al limite dell'esplosione, con le minacciate dimissioni del direttore di Italia 1, si è creata nel palazzaccio Mediaset di Cologno Monzese intorno ai destini di “Dr.House”. Il perdurante successo del telefilm sta creando non pochi problemi ai «cugini maggiori» di Canale 5, che a questo punto, per bocca del nuovo direttore Massimo Donelli, reclamano gran voce di togliere “Dr.House” dalla contrapposizione con “Scherzi a parte  e addirittura di espropriarlo alla rete giovanile.

E' anche una guerra intestina che vede in scena potentati storici come quello di Fatma Ruffini e mette in questione la stessa leadership di Pier Silvio Berlusconi, che si è schierato a favore della deportazione su Canale 5 di «Dr.House». Già questa settimana i fan del telefilm potrebbero avere la sorpresa di veder cambiare la collocazione.

Pier Silvio non ti azzardare. Massimo nemmeno tu. Tiraboschi resisti.
Se venerdì prossimo non dovessimo vedere House in tv su Italia Uno alle ore 21.05…
Come ci organizziamo per la protesta? Per ora rimango calmo, giuro.

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Scritto da Style24.it Unit

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