Dura la vita per gli appassionati di nicotina e tabacco…
“Non iniziare a fumare, non lo vedi come sono conciato io, che non riesco a salire tre rampe di scale senza fermarmi a ogni pianerottolo per riprendere fiato? Non pensare neanche di fumartene una ogni tanto, ché se appena appena ci prendi gusto rimani fregato: sono come una droga, anzi peggio, perché le puoi trovare da qualsiasi tabaccaio. Fidati, diventi schiavo! E poi non sai quanto male fanno!”
Sono questi in sintesi i poco credibili e stereotipati avvertimenti che chiunque tenti di avvicinarsi al mondo del tabagismo prima o poi è costretto a ricevere da chi, molto probabilmente, avrà sentito a sua volta e suo tempo le stesse parole (e proprio nel circolo vizioso in effetti sta la scarsa credibilità del monito).
A tale proposito arriva oggi su Sky Uno Domani smetto, un docu–reality condotto dalla figlia d’arte Elena Di Cioccio che cerca proprio di mostrare a fumatori più o meno all’ultimo studio procedimenti e meccanismi mentali utili per sconfiggere la dannosa dipendenza da tabacco e nicotina.
Tutti i giorni infrasettimanali alle 19.25, per una durata di mezz’ora, fino al 31 maggio, giornata mondiale senza tabacco promossa dall’organizzazione mondiale della Sanità, andrà dunque in onda l’esperimento di Sky e del team di autori di Verve Media Company: un format che ha uno taglio pedagogico e terapeutico, prefiggendosi come scopo quello di eliminare alla radice le innumerevoli giustificazioni, scuse e auto-condizionamenti che tutti fumatori si creano per cedere al proprio vizio.
In ogni puntata vi sarà un candidato che verrà studiato a cima a fondo da un team di esperti. A partire dall’analisi delle sue caratteristiche verranno ideate delle prove ironiche, faticose e a volte umilianti, al conseguimento delle quali potrà ricevere la tanto agognata sigaretta premio. In questo modo il “concorrente” e il pubblico a casa diverranno maggiormente consapevoli dei comportamenti ossessivi e maniacali che il tabagismo induce in loro e, si spera, potranno compiere il primo passo per vincere la dipendenza.
“Proposta interessante, davvero. Ma sono cose che non fanno per me, smetto quando voglio, non sono come te, ne fumo massimo due o tre al giorno. Cinque se sono nervoso. In vacanza è un altro discorso, dai, lo sai che si trasgredisce…“



