Dieta povera di fibre: la soluzione per l’intestino irritabile

Problemi gastrointestinali o intestino irritabile? Un regime alimentare con un ridotto apporto di fibre può aiutare a ridurre i dolori.

Una dieta povera di fibre è un regime alimentare da seguire per poco tempo. Questa alimentazione può rivelarsi un toccasana per la salute gastrointestinale e soprattutto in caso di sindrome dell’intestino irritabile. In questo modo è possibile alleviare sintomi come il dolore e il gonfiore addominale.

Dieta povera di fibre

La sindrome dell’intestino irritabile, definita anche del “colon irritabile”, si presenta come un fastidio o dolore addominale. Di solito si hanno problemi con l’evacuazione: l’intestino può essere stitico, diarroico oppure di tipo misto, ossia con alternanza delle due condizioni. Si tratta di una patologia molto comune: interessa circa il 10% della popolazione, soprattutto di sesso femminile e in prevalenza dai 20 ai 50 anni. In questo caso agire con una dieta che tenga sotto controllo l’apporto di fibre, in particolare sui 10 grammi al giorno, può portare diversi vantaggi. Sarà ridotta la quantità di cibo non digerito che si muove nell’intestino e aiuterà ad alleviare sintomi fastidiosi come il dolore addominale.

Alcuni esempi di alimenti che può includere una dieta povera di fibre o a basso residuo sono cereali, farine, e derivati raffinati e legumi passati con il passa verdure, ma anche frutta e verdura spremute o centrifugate. Via libera anche a verdure di stagione ben cotte, patate, uova e prodotti caseari se si riesce a digerirli facilmente. Tra la frutta consigliabile, ci sono melone e anguria così come le pesche, la papaia e le prugne.

Quale può essere quindi un esempio di menù quotidiano? A colazione, uova strapazzate, pane tostato bianco imburrato e un centrifugato di verdure. Per il pranzo si può scegliere un’insalata di tonno accompagnata con del melone. Salmone alla griglia e purè di patate per la cena.

Nei casi di disturbi gastrointestinali l’efficacia di una dieta povera di fibre è stata provata da esperti. Questo regime alimentare è stato infatti indicato come terapia specifica nel 2015 da un’equipe della University College Leuven-Limburg di Lovanio (Belgio). Se si deve quindi adottare questa dieta è sempre bene comunque rivolgersi ad un medico e seguire le sue prescrizioni.

Scritto da Evelyn Novello

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