Demi Lovato, dietro al ricovero c’è la lite con il coach?

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Condividi

Argomenti trattati

Dopo il ricovero di Demi Lovato, i rumors su ciò che può essere alla base di questo suo gesto, si sono susseguiti in un continuo crescendo.

Dopo l’ipotesi di overdose da eroina, smentita dalla famiglia, si torna di nuovo sull’argomento, tirando in ballo una nuova figura: il coach Mike Bayer.

La notizia

A rendere pubblica la notizia è la rivista The Sun. Stando alle dichiarazioni del tabloid, Mike Bayer, è, o meglio era il coach di Demi Lovato da ben sei anni. Grazie a lui, la cantante, era riuscita a mettere un po’ di ordine nella sua vita, allontanando in questi anni sia i guai che le sostanze pericolose.

Poi, un qualcosa deve essere andato storto e Demi, proprio qualche settimana fa, ha deciso di licenziare Mike. Il collegamento tra il ricovero della Lovato e la rottura con il coach nasce più che spontaneo, considerando la sobrietà degli ultimi anni, documentati anche dal film “Simply Complicated”. The Sun, in merito alla rottura con Bayer, scrive: “Litigavano perché lui sentiva che la cantante stava cercando delle scuse per i suoi comportamenti sbagliati e non diceva la verità su quello che stava facendo.

Dopo l’ultima discussione, in cui lui le ha fatto notare cose che lei non voleva sentire, tutto è diventato confusionario perché Mike era la roccia a cui si affidava dopo la fine della relazione con Wilmer Valderrama”. Il tabloid sembra confermare che il ricovero in ospedale di Demi Lovato sia dovuto ad un’overdose di eroina, gesto che sarebbe dipeso dalla rottura con il coach. Ovviamente, nulla è dato per certo, tranne che l’interruzione del rapporto di lavoro tra i due.

Spezzando una lancia a favore del coach, non credo che gli possa essere imputata alcuna colpa. Un uomo, oltre ad essere coach e dare dei consigli, non può di certo diventare un grillo parlante onnipresente. Crescere significa anche essere in grado di badare a se stessi. Tralasciando le colpe, più o meno reali, in merito al folle gesto, la famiglia dell’ex stellina Disney non conferma l’overdose, ma chiede rispetto per questa situazione estremamente delicata.

La famiglia

Demi Lovato, soccorsa dal 911 nella sua abitazione di Hollywood nella mattina del 24 luglio, è ancora ricoverata in ospedale. Per stessa ammissione del manager, la cantante è accerchiata da tutti i suoi familiari. L’uomo dichiara: “Demi è sveglia e coccolata dai suoi cari, che vogliono ringraziare tutti per l’amore, le preghiere e il sostegno mostrato”. La famiglia della Lovato ha chiesto silenzio e rispetto perché non vogliono assolutamente che si speculi su questa tragedia.

Avrebbero anche aggiunto che la sostanza che ha provocato lo svenimento dell’ex stellina Disney non sarebbe l’eroina, ma una sostanza ugualmente pericolosa. Per il momento, tutti gli impegni di Demi sono stati annullati e, stando alle indiscrezioni presenti sul web, sembra che questa rappresenti la soluzione migliore. Pare infatti, che gli ultimi concerti della ragazza siano stati deludenti. La Lovato si sarebbe presentata sul palco in condizioni pessime.

Nel concerto prima del ricovero, quello avvenuto al California Mid – State Fair, la cantante si è esibita con molta fatica, dimenticando addirittura le parole della canzone ‘Sober’. Per il momento, non si hanno ulteriori aggiornamenti.