Cosa rischia Will Smith per lo schiaffo a Chris Rock?

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

Tag: cinema
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La storia la sappiamo, Will Smith infastidito per una battuta indirizzata a Jada Pinkett Smith, la moglie affetta da alopecia, sale sul palco del Dolby Theatre, dove tradizionalmente ha luogo la notte degli Oscar e molla uno schiaffo a Chris Rock, per poi risalirci per ritirare la sua prima statuetta come attore protagonista per la sua interpretazione nel film King Richard – Una famiglia vincente.

Dopo una prima fase che ha visto il popolo del web schierarsi chi con l’attore e chi con il comico e dopo aver ragionato su cosa contasse di più tra violenza verbale o fisica, l’attenzione adesso è tutta rivolta verso l’Academy, che dopo aver permesso a Will Smith di ritirare comunque il premio, pare si sia riunita per discutere su come prendere le distanze dal gesto dell’attore.

Ma entriamo più nel dettaglio della vicenda.

Cosa rischia Will Smith per lo schiaffo a Chris Rock

Se togliamo tutti i discorsi sull’istinto, sul “dovere” di difendere la propria moglie, come se questa non sapesse farlo da sola e sulle parole che possono essere più taglienti delle azioni in sé, quello che rimane, purtroppo, è solo lo schiaffo di Will Smith dato ad un uomo che ha sì provocato, ma che comunque non ha reagito.

Un gesto violento, fino a prova contraria a cui Chris Rock avrebbe potuto rispondere immediatamente con una denuncia, facendo anche allontanare l’attore dal teatro. A quanto ne sappiamo non lo ha fatto, ma comunque, secondo quella che è la legge statunitense, avrebbe tempo fino a sei mesi per ripensarci. Cosa rischierebbe quindi Will Smith in quel caso?

Secondo la legge dello Stato della California appunto, una denuncia per aggressione comporterebbe il pagamento di una multa che si aggirerebbe intorno ai 100mila dollari, ma l’accusato rischierebbe anche fino a 6 mesi di carcere se giudicato colpevole.

Le scuse dell’attore anche su Instagram

Quando Will Smith la stessa sera, dopo essere stato calmato dai colleghi Bradley Cooper e Denzel Washington, è salito nuovamente sul palco per ritirare l’Oscar, si è mostrato mortificato e in lacrime, ma nel suo discorso non avrebbe chiesto propriamente scusa per il gesto, ponendo invece l’attenzione su quanto sia difficile essere sempre così esposti e dover abbozzare a qualsiasi genere di angherie.

Pare inoltre che Will Smith non si sia neanche presentato alla conferenza che solitamente si tiene dopo il ritiro dell’Oscar, sprecando così una possibile occasione per rivolgere le proprie scuse, o almeno il proprio punto di vista, direttamente a Chris Rock.

L’attore è tornato a farsi sentire il giorno dopo. Lo ha fatto attraverso un post sul suo profilo Instagram in cui in una lettera aperta si definisce un “lavoro in corso” e condanna il suo stesso gesto, definendolo inaccettabile e imperdonabile. Si scusa anche con Rock, per aver agito in modo esagerato e non come l’uomo che vorrebbe essere. In ultimo rivolge le proprie scuse anche all’Academy e alla famiglia Wiliams, quella “reale” e quella del film, per aver macchiato la vittoria agli Oscar.

Cosa deciderà l’Academy?

A proposito dell’Academy, in queste ore l’organizzazione dietro la cerimonia degli Oscar si è riunita per decidere sul da farsi. Al di là della denuncia infatti, potrebbero esserci delle ripercussioni per Will Smith anche per quanto riguarda il campo professionale. Nonostante il premio gli sia stato consegnato sul momento infatti, l’Academy potrebbe tornare sui propri passi decidendo di ritirarglielo.