Coronavirus, Ultimo: “Sono il primo a soffrire e ad avere paura”

Ultimo ha spiegato ai fan la sua visione dell'emergenza Coronavirus e ha anche confessato di aver paura.

Da quando è esplosa l’emergenza Coronavirus, molti personaggi appartenenti al mondo dello spettacolo non fanno altro che lanciare messaggi di positività. Ultimo ha una visione della situazione un po’ diversa e, attraverso un lungo post Instagram, ha confessato ai fan tutte le sue paure.

Coronavirus: lo sfogo di Ultimo

Uno sfogo che ha sorpreso i fan, ma che, allo stesso tempo, li ha spinti ad amare ancora di più Ultimo. Il cantante, a differenza di tanti altri colleghi, ha preferito dire quello che pensa in merito al Coronavirus senza peli sulla lingua. A didascalia di un suo scatto in bianco e nero ha scritto: “Ciao a tutti, ricevo ogni giorno migliaia di informazioni (giustamente) riguardo ai concerti di quest’estate. Ad oggi saremmo stati circa 600.000 in questo tour che aspettavo come nessun’altra cosa al mondo. È un momento che nessuno si aspettava e sto lavorando ogni giorno anche io per farvi avere delle risposte il prima possibile, ma cominciate a capire che non dipendono da me molte cose”. Nella prima parte del suo sfogo, si capisce che i fan lo stanno sommergendo di messaggi per capire quando il suo tour potrà ripartire. Considerando la pandemia che tutti stiamo affrontando, anche Niccolò si ritrova a vivere in balìa dell’incertezza. Proprio per questo motivo non è in grado di comunicare ai seguaci date ufficiali.

Le paure di Ultimo

Ultimo ha proseguito:

“Sono il primo a soffrire di questa situazione. Il primo ad avere paura. La paura… siccome leggo solo slogan positivi tipo ‘andrà tutto bene’ , beh io non sono il tipo. Preferisco dire ‘sto male’ che riempirmi di falsa positività. Affrontare il male guardandolo in faccia serve per saper godersi il bene quando arriverà! Vivere tutto è questa la vita, penso. Detto questo sarete aggiornati il prima possibile, ripetendovi che sto lavorando per farvi avere risposte il prima possibile. Intanto vi mando un abbraccio e abbiate cura di voi”.

Niccolò, come tutti noi, ha paura. La situazione che stiamo vivendo porta a non avere alcun tipo di sicurezza e, com’è normale che sia, genera ansia e stress. Il cantante, rispetto a tanti altri colleghi, ha preferito lanciare uno ‘slogan’ realistico: affrontare oggi le emozioni per vivere la rinascita con maggiore intensità. Perché, prima o poi, tutti vedremo la tanto desiderata ‘luce in fondo al tunnel’.

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Ciao a tutti, ricevo ogni giorno migliaia di informazioni (giustamente) riguardo ai concerti di quest’estate. Ad oggi saremmo stati circa 600.000 in questo tour che aspettavo come nessun’altra cosa al mondo. È un momento che nessuno si aspettava e sto lavorando ogni giorno anche io per farvi avere delle risposte il prima possibile, ma cominciate a capire che non dipendono da me molte cose. Sono il primo a soffrire di questa situazione. Il primo ad avere paura. La paura… siccome leggo solo slogan positivi tipo “andrà tutto bene” , beh io non sono il tipo. Preferisco dire ‘sto male’ che riempirmi di falsa positività. Affrontare il male guardandolo in faccia serve per saper godersi il bene quando arriverà! Vivere tutto è questa la vita, penso. Detto questo sarete aggiornati il prima possibile, ripetendovi che sto lavorando per farvi avere risposte il prima possibile. Intanto vi mando un abbraccio e abbiate cura di voi.

Un post condiviso da Ultimo (@ultimopeterpan) in data: 10 Apr 2020 alle ore 4:05 PDT

Scritto da Fabrizia Volponi

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