Chi era Charles Dickens: storia dello scrittore inglese

Charles Dickens è oggi conosciuto come l'autore di due grandissimi romanzi: "Oliver Twist" e "A Christmas Carol".

“A Christmas Carol” è diventato oggi un vero film cult da vedere nel periodo natalizio. La storia che vede Jim Carrey come Spirito del Natale è frutto del grande scrittore Charles Dickens, conosciuto anche per aver scritto alcuni dei romanzi più belli della storia. 

Chi era Charles Dickens

Charles John Huffam Dickens (Portsmouth, 7 febbraio 1812 – Higham, 9 giugno 1870) è stato uno scrittore inglese. Cresce in una famiglia molto numerosa composta da otto figli e i genitori Elizabeth e John che scelgono di trasferirsi a Londra nel 1815. Il soggiorno nella capitale inglese è relativamente breve perchè poco dopo prendono casa a Chatham e qui inizia la vera vita del piccolo Charles. Viene istruito secondo l’educazione battista appassionandosi presto al mondo della letteratura

Chi era Charles Dickens

In seguito a difficoltà economiche la famiglia decide di tornare a Londra nel quartiere di Camden Town, noto per essere uno dei quartieri più miseri della città. La vita mette Dickens costantemente alla prova portandolo all’arresto in seguito a debiti che vengono risolti dalla famiglia che si impoverisce dunque ancora di più. Ha solo 12 anni quando i genitori accettano di mandarlo in fabbrica e abbandonarlo al suo destino portandolo inevitabilmente a grande sofferenza. I rapporti in famiglia riescono a risolversi dopo alcuni anni quando Charles viene rimandato a casa e il padre decide di iscriverlo alla Wellington House Academy. 

Il successo come scrittore di Charles Dickens

Riesce ad inserirsi in uno studio legale a soli quindici anni, ma capisce presto che la professione di avvocato non fa per lui. Scopre però di essere comunque interessato alle dinamiche giudiziarie e decide di collaborare con l’agenzia dello zio come cronista parlamentare. Oltre a lavorare per il “The Mirror of Parliament” inizia a collaborare con il “The True Sun” e poi con il “Morning Chronicle” dove inizia a pubblicare le prime bozze delle sue opere che vengono raccolte in volume dal nome “Sketches by Boz”. 

Chi era Charles Dickens

Nel frattempo inizia anche a pubblicare sul Morning Chronicle quello che è il suo primo romanzo dal titolo “I quaderni postumi del Circolo Pickwick” con cui diventa presto un autore noto nel panorama inglese. Con la stessa modalità pubblica sul “Bentle’s Miscellany” la prima puntata di “Oliver Twist”, il suo più grande romanzo di successo. Le pubblicazioni proseguono a gonfie vele e nel frattempo, dopo un periodo di riposo in seguito ad un’operazione, progetta un viaggio per gli Stati Uniti. Visita numerose città in diverse parti del paese rimanendo scioccato dalle condizioni degli schiavi neri specialmente in Virginia.

Torna in Europa dopo la pubblicazione di “A Christmas Carol” uno dei suoi successi più grandi. Decide di visitare l’Italia raccontandola poi attraverso il libro “Pictures from Italy” e “The Chimes”, quest ultimo ispirato dalla tappa a Genova del 1844. Una volta tornato a casa si trova a dover affrontare una serie di dinamiche in famiglia piuttosto spiacevoli, ma ha anche la grande soddisfazione di fondare un periodico dal nome “Household Words”. 

Charles Dickens e gli ultimi anni di vita

Chi era Charles Dickens

Con l’inizio degli anni ’50 ha inizio per lui un periodo estremamente difficile. Perde infatti nel giro di poco tempo la figlia e nel frattempo la moglie si ammala così decide di trasferirsi a Parigi per un paio di anni perdendo definitivamente i rapporti con la famiglia. Si separa infatti dalla moglie, rendendo pubblica la loro rottura raccontando sui giornali i motivi della separazione. Verso la fine del decennio decide di dedicarsi al mondo del teatro scrivendo delle vere e proprie letture. Riesce a realizzare questa grande passione che porta avanti dai tempi della gioventù quando seguiva con amore le opere di Shakespear a teatro

Nel 1865 rimane però coinvolto in un incidente ferroviario che lo segna parecchio. A ciò si aggiunge anche una salute difficile che si rivela infine essere determinata da un attacco di paralisi. Sebbene le sue condizioni fisiche sembrino migliorate, nel 1870 tornano i sintomi causati da un emorragia cerebrale che lo porta alla morte il giorno dopo un misterioso svenimento. 

Scritto da Alessandra Coman

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