Finalmente la Rai si dedica all’innovazione e allo svecchiamento dei suoi palinsesti
“È morto #Andreotti. Lascia un grande omissis nella politica italiana.” “Vedi caro Aldo, posso spiegarti tutto…” “Signor De Sica, non dicevo sul serio quando definivo Umberto D panni sporchi”
Sono solo alcuni tweet scritti da Lia Celi, scelti per restare in tema con la notizia della giornata, ovvero la morte del Divo Giulio Andreotti.
Questi brevi messaggi, in linea con la natura del social network, testimoniano della capacità fulminea dell’autrice di testi satirici per Cuore, Smemoranda, Il Fatto Quotidiano e il Pippo Chennedy Show di elaborare delle battute al vetriolo in tempi brevissimi.
Abilità non da poco, e sopratutto adattissima al contesto della diretta televisiva, come è quella di Celi mio marito!, il nuovo programma che a partire da oggi andrà in onda dal lunedì a venerdì nella fascia preserale di Rai 3.
Ambientato in una terrazza condominiale, il format si apre all’inizio come se fosse una sorta di posta del cuore: un video introdurrà il tema della puntata, che potrà variare dai consigli per lasciare il proprio partner a un figlio che ha litigato con i genitori.
Lia, che vanta su Twitter un seguito di 50mila utenti, non solo produrrà qualche motto di spirito al volo, ma via Skype colloquierà con l’autore del messaggio-richiesta d’aiuto e interagirà con gli utenti da casa che tramite Facebook e cinguettii potranno commentare il problema.
A dare una mano anche dei filmati presi di peso da fiction e soap del passato e del presente, così come interverranno anche ospiti che aiuteranno Lia a districare la matassa sentimentale.
Questi personaggi saranno rigorosamente non televisivi, come per esempio il poeta da compagnia Guido Catalano o il celeberrimo Don Pino, anch’esso star di Twitter.



