Baby food diet: cos’è la dieta seguita da moltissime star

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

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Si tratta della dieta seguita da alcuni conosciutissimi personaggi dello spettacolo, tra cui Gwyneth Paltrow e Madonna.

In cosa consiste? Come preannuncia lo stesso nome, questo regime alimentare si ispira all’alimentazione tipica dei bambini e quindi si basa sugli omogenizzati. Ma è bene seguire questa dieta?

Baby food diet: cos’è?

Si tratta della nuova dieta made in USA. La baby food diet è la nuova moda in fatto di alimentazione che impazza a Hollywood, ma sarà un’altra idea bizzarra? Non proprio se si considera il fatto che la Baby Food Diet è stata elaborata dalla costosa e famosa personal trainer americana Tracy Anderson.

Tra le dive che l’hanno iniziata a seguire abbiamo personaggi del calibro di Jennifer Aniston, Madonna, Gwyneth Paltrow e Lady Gaga. Il fatto decisamente anomalo è che questa dieta pare basarsi unicamente sugli omogenizzati.

C’è da dire che gli omogenizzati sono una tipologia di cibo molto controllata, essendo pensata per i bambini. Sono privi di additivi, zuccheri, grassi e sale aggiunti: i nemici della cellulite. Sono un apporto di vitamine e nutrienti importanti e, nella maggior parte dei casi, sono privi di glutine e quindi indicati anche per un’alimentazione celiaca.

Ma non solo. Gli omogenizzati sono indicati per un regime alimentare dimagrante perché essendo venduti in formati di piccole dimensioni chi li assume avrà un maggiore controllo sulle quantità. Fattore che risulta di estrema comodità anche per i pasti fuori casa se si lavora tutto il giorno e si è costretti a pranzare in giro.

Insomma, con questa dieta si arriva addirittura a perdere 9 chili in 6 settimane assumendo tramite omogenizzati piccoli ma più numerosi pasti durante la giornata.

Pare si possano mangiare fino a 14 omogeneizzati al giorno, obbligatori due per la colazione e per lo spuntino e cinque tra pranzo e cena. Sicuramente un investimento economico notevole, visto anche il costo di ogni vasetto. A livello nutrizionale, si potrebbe pensare che se sono adatti ai bambini non possano fare male agli adulti, ma sarà così? Vale la pena provare a seguire questa dieta?

Alcuni studiosi hanno sconsigliato la Baby food diet.

Oltre al fattore economico, se inizieremo questa dieta dimenticheremmo il gusto del cibo. Il sapore degli omogeneizzati non è così marcato e non possiamo pensare ad un regime alimentare prendendo in considerazione solo ed esclusivamente la quantità di calorie o i valori nutrizionali. E poi, per quanto riguarda proprio gli apporti nutrizionali, gli omogeneizzati sono pensati e realizzati per soddisfare le necessità energetiche e nutrizionali dei bambini. Possiamo immaginare che un adulto abbia esigenze ben diverse.

Tirando le somme, la dieta la Baby Food Diet al momento non è stata completamente denigrata dai nutrizionisti ma, se seguita, dovranno essere adottate regole specifiche. Certo che forse, la dieta mediterranea darà più soddisfazione e con essa si perderà peso in maniera più naturale.