Womxn, cosa significa l’inclusivo termine inglese

Ad essere entrato di recente nel dizionario della lingua inglese è il nuovo termine "Womxn", di cosa si tratta?

Womxn, l’inclusivo termine inglese, ne avete mai sentito parlare? Si tratta di quello che viene ormai definito ri-spelling di “woman”. Una nuova dicitura, per così dire, che mira ad ampliare il concetto di donna per includere donne trans, non binarie, appartenenti a qualsiasi orientamento sessuale ed etnia.

“Womxn”: l’inclusivo termine inglese, ma a cosa allude?

Womxn è l’inclusivo termine inglese che include nel concetto di donna tutte le donne: donne trans, non binarie e appartenenti a qualsiasi orientamento sessuale ed etnia. Sapevamo già quanto la lingua cambiasse col variare della società e, infatti, il linguaggio continua a evolversi, cercando di rimanere al passo coi tempi. Anche se non sono pochi i casi di termini cristallizzati e intoccabili. Del resto, la lingua è anche tradizione, non è soltanto flessibilità e cambiamento.

L’Inghilterra, tuttavia, pare sia proprio uno di quegli esempi che casca a pannello col discorso corrente. L’inglese, lingua franca di tutto il mondo, cambia. Proprio per il suo essere lingua globalmente conosciuta, si rimodella necessariamente a nuove tendenze e lo fa con una velocità inattesa. A essere entrato di recente nel dizionario della lingua inglese è il nuovo termine “Womxn“. Di cosa si tratta?

Com’è cambiato il termine “woman” e perché

Womxn è la mutazione, o anche l’allargamento, della parola “woman“. Un ri-spelling che include trans, non binarie e appartenenti a qualsiasi orientamento sessuale ed etnia. Un’attribuzione indiretta del diritto di esistere…anche nel dizionario!

Non è la prima volta tuttavia che si cerca, dal punto di vista linguistico, di “allargareun termine fino a comprende tutti coloro che fanno parte di una categoria. La prima mutazione della parola woman risale infatti al 1976 ed è stata “womyn”, un termine largamente utilizzato dal Femminismo della seconda ondata. Pare che womyn abbia visto la luce in occasione del Michigan Womyn’s Music Festival, un evento in risposta a Woodstock organizzato per promuovere la comunità e la musica lesbo-femminista.

Oggi “womxn” punta ad includere tutte

Un termine, womyn, sorto per la promozione della lotta al patriarcato e dell’emancipazione femminile, che tuttavia non ha fatto breccia nel cuore del suo pubblico. Facilmente caduto in disuso, non è comunque stata l’ultima volta che il termine donna sia stato mutato o modificato in relazione alla società.

Oggi, si è giunti a womxn un termine inclusivo che punti ad ampliare il concetto, a rappresentare “meglio” la società e garantire ad ogni donna di indentificarsi con il termine che linguisticamente ne conferma la sua esistenza.

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Scritto da Sabrina Rossi

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