Virginia Oldoini: i ritratti della donna più bella dell’800

Virginia Oldoini, Contessa di Castiglione e cugina di Cavour, era considerata una delle donne più belle d'Europa nell'Ottocento. A dimostrazione di ciò, centinaia di autoritratti fotografici che la immortalano in pose provocanti e abiti stravaganti.

Virginia Oldoini, contessa di Castiglione e cugina del Conte Camillo Benso di Cavour; è nota alla storia per essere stata per un anno l’amante ufficiale dell’imperatore dei francesi, Napoleone III. Per mezzo di questa relazione, la contessa riuscì a garantire l’appoggio della Francia al Regno di Sardegna nella Guerra di Crimea contro l’impero russo, tenutasi tra 1853 e il 1856; evento che successivamente avrebbe portato alla Seconda Guerra d’Indipendenza del 1859 contro l’impero asburgico. Ma la contessa non è solo una figura storica che con la sua relazione aveva contribuito all’Unità d’Italia; facendo andare su tutte le furie la religiosissima e anti-italiana imperatrice Eugenia, moglie di Napoleone III; ma era soprattutto nota per essere considerata una delle donne più belle d’Europa nell’Ottocento.

Virginia Oldoini: la più bella del secolo

Ovviamente l’aristocratica era consapevole della sua bellezza e del suo fascino; quello stesso fascino che le ha consentito di sedurre l’imperatore francese, noto anche come “il piccolo”, soprannome che gli diede l’illustre scrittore Victor Hugo. Quindi, inevitabilmente, la donna era anche molto vanitosa. Ma, come tutte le donne consapevoli della loro bellezza, Virginia era terrorizzata dall’idea della vecchiaia; non a caso quando questo processo inevitabile ebbe inizio, dispose di far nascondere tutti gli specchi del palazzo.

La perdita della propria bellezza; quella stessa bellezza che le aveva concesso di conquistare l’Europa intera e alla quale aveva dedicato un vero e proprio culto; per lei fu un lutto, come perdere una persona cara e in questo caso forse lei stessa. Perciò, come si fa con le persone care defunte; per mantenere vivo il ricordo della propria bellezza decise di conservare tutte le foto del passato. Grazie a questa scelta; oggi siamo in possesso di oltre 400 ritratti della contessa Virginia. L’aspetto curioso di questi ritratti, oltre a immortalare una delle donne più belle d’Europa; è la scenografia di alcune foto che a quanto pare erano state allestite dalla stessa contessa.

Si potrebbe dire, in termini del tutto anacronistici; che la contessa Oldoini fu la prima amante dei selfie della storia. Nel periodo in cui visse a Parigi, si rivolse al rinomato studio fotografico Mayer & Pierson per la realizzazione dei suoi ritratti fotografici; nei quali si occupava di ogni minimo dettaglio scenografico. La sua passione e la sua vanità erano tali che per pagare i suoi servizi fotografici attingeva alle finanze del marito disprezzato; fino a ridurlo al lastrico. A proposito di dettagli scenografici, la contessa sceglieva personalmente abiti stravaganti per la sua epoca e dagli effetti teatrali; inoltre arricchiva il tutto con le sue pose provocanti.

Virginia Oldoini: i ritratti della donna più bella dell'800

Una donna amata e odiata

Da come si può evincere dalle sue pose fotografiche, tese alla sola esaltazione del suo narcisismo e del suo senso di trasgressione; Virginia Oldoini era ammirata e desiderata da tutti gli uomini. Per lo stesso motivo la donna fu in grado di attirarsi l’odio da parte di tutte le donne; ma anche invidia e ammirazione per il suo stile così moderno per l’epoca in cui viveva. Nonostante ciò, la sua ossessione per gli autoritratti non veniva compresa dai suoi contemporanei, che li consideravano decisamente inquietanti per le sue espressioni tendenzialmente tristi in un’atmosfera a dir poco lugubre.

Nell’ultima fase della sua vita, prima di morire in condizioni di povertà a Parigi il 28 novembre del 1899 all’età di 62 anni; la donna aveva cercato di far esporre la sua galleria fotografica in occasione dell’esposizione universale del 1900. Per questa aveva persino pensato a un titolo: “La donna più bella del secolo”. Oggi possiamo trovare l’album dei suoi autoritratti al Museo Nazionale del Risorgimento di Torino e al Metropolitan Museum a New York, nel quale sono conservati ben 289 foto provenienti dallo studio di Mayer e Pierson.

Virginia Oldoini: i ritratti della donna più bella dell'800

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