Viktorija e Virginia Mihajlovic: “La malattia di papà? Un incubo”

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Viktorija e Virginia Mihajlovic, ospiti della prima puntata della stagione di Verissimo, hanno raccontato a Silvia Toffanin come stanno vivendo questo bruttissimo periodo.

Il papà Sinisa è stato colpito da una brutta forma di leucemia e sta lottando con tutte le sue forze per sconfiggere questa terribile malattia.

Viktorija e Virginia Mihajlovic a Verissimo

Viktorija e Virginia Mihajlovic hanno accettato l’invito di Silvia Toffanin e sono state ospiti della prima puntata della stagione di Verissimo. Come sappiamo da qualche settimana, il papà Sinisa sta combattendo una dura battaglia contro la leucemia e le due ex naufraghe stanno cercando di fare il possibile per stare vicino all’adorato genitore.

Fin dalla loro partecipazione a L’Isola dei Famosi, Viktorija e Virginia hanno descritto il rapporto con l’allenatore del Bologna come qualcosa di speciale e di estremamente importante per la loro vita. Virginia ha raccontato così la scoperta della malattia del papà: “Eravamo in Sardegna, ho sentito mia madre parlare al telefono con lui in camera. Sono andata di là, le ho chiesto cosa stesse succedendo e lei me l’ha detto in lacrime.

Pensi sempre che queste cose non possano succedere alla tua famiglia, soprattutto a una persona che fa un sacco di sport come nostro padre. Ma in questi giorni in cui è stato a casa, in alcuni momenti, quasi mi dimenticavo che fosse malato perché non mostra mai la sua sofferenza. È sempre lo stesso, si comporta come sempre”. Sinisa ha dimostrato a tutti di essere un vero e proprio guerriero, tanto che poco dopo le prime cure ha voluto a tutti i costi essere in campo con il suo Bologna.

Virginia ha aggiunto: “E’ stata una notizia che ci ha cambiato la vita. Siamo cinque fratelli, siamo una famiglia molto unita e siamo vicini a nostro papà che è un guerriero e non si butta mai giù. Sta proseguendo le cure e paradossalmente è lui che dà la forza a noi. Ha superato tante battaglie nella sua vita, ha le spalle larghe, così come noi”. L’uomo, nonostante la leucemia, continua ad essere la roccia della famiglia Mihajlovic e le sue figlie sono fiere di lui.

Un incubo

Subito dopo Viriginia ha preso la parola Viktorija che ha spiegato che la malattia di suo papà è stato un duro colpo, un incubo che si avverava. La giovane Mihajlovic ha ammesso: “Da piccolina quando mi chiedevano di cosa avessi paura, rispondevo: ‘Che mio papà si ammali’. Quando poi questa cosa è successa, non ricordo che reazione ho avuto, ho solamente pensato che si stava avverando l’incubo che avevo fin da bambina.

Le parole dell’ex naufraga sono più che comprensibili e credo che siano comuni a tutti ‘i figli’, almeno a quelli che hanno la fortuna di avere i genitori. Le sorelle Mihajlovic hanno poi parlato del ritorno di Sinisa sulla panchina del Bologna. Hanno raccontato: “Sappiamo quanta passione ha per quello che fa. L’aveva promesso alla squadra e continuava a dirlo ai medici che per fortuna gli hanno dato il via libera.

Non desiderava nient’altro, ha detto che avrebbe fatto anche un anno di ospedale pur di essere in campo per l’esordio stagionale”. Le immagini di Sinisa a bordo campo nel corso della prima partita di campionato della sua squadra hanno fatto il giro del mondo e hanno commosso tifosi e non. Viktorija e Virginia, in conclusione, hanno ringraziato quanti in questo periodo stanno inviando messaggi di affetto e solidarietà a tutta la sua famiglia.

Hanno dichiarato: “Volevamo ringraziare tutti perché abbiamo ricevuto un’ondata d’affetto e calore che ci ha aiutato tantissimo. Abbiamo fatto anche amicizia in ospedale con ragazzi della nostra età e con bambini malati. È una malattia bruttissima, ma insieme riusciremo a farcela. Non arrendetevi mai. Speriamo che Sinisa riesca a sconfiggere questo terribile mostro e che tutta la sua famiglia possa ricordare questo periodo come un terribile incubo.