Uomini e Donne, Jack Vanore a Genova salvo per miracolo

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

Condividi

Argomenti trattati

Jack Vanore, volto noto di Uomini e Donne dove ha vestito i panni di corteggiatore, tronista ed ora opinionista, è salvo per miracolo.

L’uomo è nato a Genova e qui vive e lavora, tranne nei pochi giorni in cui raggiunge Roma per le registrazioni del trono classico. Questa mattina, poco prima che la tragedia del Ponte Morandi si consumasse, Jack ha transitato proprio per quella strada. Le parole dell’uomo sono davvero toccanti.

Le parole di Jack

Il 14 agosto 2018 è un giorno che rimarrà nella storia del nostro paese. Una giornata che doveva scorrere all’insegna dei preparativi legati ai festeggiamenti di Ferragosto e che, invece, si è trasformata in una giornata terribile.

Alle 11:40 di questo giorno piovoso d’agosto, il Ponte Morandi, il cosiddetto Brooklyn di Genova è crollato come se fosse costruito con la carta, invece che con il cemento. Jack Vanore, uno dei volti più amati di Uomini e Donne, vive e lavora nella città ligure e poco prima che si consumasse la tragedia, transitava proprio per quella strada. Jack è vivo per miracolo e, con la tristezza nel cuore e nell’anima, affida le sue parole a Instagram.

L’ex fidanzato di Raffaella Mennoia posta una fotografia del Ponte Morandi e scrive: “Sono di Genova, ci sono passato su questa strada maledetta almeno un milione di volte, anche poche ore fa sono passato lì sopra… Ho scritto strada maledetta perché si SAPEVA che non era sicuro!!! Si sa che una struttura in cemento armato non può reggere per troppo tempo, soprattutto un ponte così importante che raccoglie centinaia di persone ogni giorno.

Stop, non c’è altro da aggiungere. Vergogna. Prego e piango per questa strage. Piango per le famiglie di queste persone, gli hanno stravolto la vita”. Le parole di Jack Vanore sono colme di tristezza e angoscia, ma anche di rabbia. Rabbia per una strage annunciata che poteva essere evitata. I fan dell’ex tronista di Uomini e Donne lo hanno inondato di messaggi e di commenti, contenti di vedere che il loro beniamino sta bene, ma anche unendosi allo sdegno dell’uomo.

Nel frattempo, a Genova le ricerche di eventuali superstiti continuano.

Il crollo

Il crollo del Ponte Morandi di Genova rappresenta un’altra triste pagina della storia italiana. Una pagina che sarà scritta con il sangue degli ennesimi innocenti che hanno perso la vita a causa dell’incuria.

Una tragedia che, come sottolineato anche da Jack Vanore che ogni giorno attraversava il ponte Brooklyn, poteva essere evitata. Può un ponte costruito da 51 anni e destinato a rimanere in piedi per almeno 100 anni, crollare così? Stiamo parlando di cemento, non di carta. Il ponte dell’autostrada A10 collegava Genova al suo ponente cittadino, ma anche a Savona e a Ventimiglia. Un’arteria fondamentale, utilizzata da milioni di persone ogni giorno.

Per il momento, le vittime dovrebbero essere trentacinque, ma si sta ancora scavando per cercare superstiti. Gli ospedali di Genova sono in pieno codice rosso, con ricoveri di persone sia direttamente collegate alla tragedia che altri abitanti accorsi per lo shock. Anche gli sfollati sono molti perché si temono ulteriori crolli nelle vicinanze del Ponte Morandi. L’Italia intera è unita intorno al dolore immane che ha colpito la città ligure, ma messaggi di cordoglio sono arrivati da ogni parte del mondo.

In momenti come questi non si hanno parole, forse ha ragione Jack Vanore: silenzio e vergogna, vergogna e silenzio.