Chi è Tom Berenger: storia dell’attore statunitense

Tom Berenger e il successo nel mondo della recitazione.

Storia di Tom Berenger, noto attore statunitense dall’esordio della sua carriera al grande successo. 

Chi è Tom Berenger

Tom Berenger, pseudonimo di Thomas Michael Moore, è un attore nato il 31 maggio 1949. Una volta ottenuta la laurea in giornalismo capisce di voler recitare e così esordisce in piccole commedie teatrali, tra cui si ricorda “Chi ha paura di Virginia Wolf?”. Si trasferisce poi a New York per approfondire i suoi studi per poi debuttare nel mondo del cinema nel 1976.

L’anno successivo prende parte al film “The Sentinel” di Michael Winner e poi “In cerca di Mr. Goodbar” a fianco di Diane Keaton. Nel 1979 ottiene la sua prima parte di protagonista in “Flesh & Blood” con cui si avvia la sua affermazione nel mondo del cinema.

I primi anni di Tom Berenger

Nel corso degli anni ’80 Berenger inizia a farsi conoscere come attore di fama mondiale prendendo parte a “Il Grande Freddo”, “Platoon”, “L’ombra del peccato” ma anche “Chi Protegge il Testimone” di Ridley Scott. Il decennio successivo conferma il suo successo con diverse pellicole note di cui si ricorda in particolar modo “One Shot One Kill”.

Tra i progetti più acclamati, riconosciuto come miglior film sulla guerra di secessione, c’è “Gettysburg” di Ronald Maxwell. L’attore prende parte poi a pellicole varie tra loro passando da gangster-movie a film d’azione, ma anche a pellicole indipendenti.

Il successo di Tom Berenger

Con l’arrivo del nuovo millennio infatti svolge il ruolo di co-protagonista nel film di Joe Chapelle “Takedown”. Dopo alcuni progetti di successo si allontana dal grande schermo per qualche anno per poi farvi ritorno nel 2007 come protagonista di film come “Stiletto”, “Breaking Point” o il kolossal “Inception” di Christopher Nolan.

Per i suoi successi non sono mancati riconoscimenti ufficiali da parte della critica. L’attore ha infatti ottenuto nomination agli Oscar, ai Golden Globe e agli Emmy Award eppure in un’intervista ha dichiaro di non essere interessato alle regole di Hollywood o dei premi cinematografici.

Scritto da Alessandra Coman

Lascia un commento

Leggi anche
Contentsads.com