Sting, trionfo con il liuto a Milano: quando un artista può fare la differenza

E' stato un grande trionfo quello di ieri sera: protagonista Sting, che a Milano si e' esibito nella chiesa di Santa Maria delle Grazie, accompagnato dal liuto, con un repertorio di musica classica. Le canzoni proposte sono state quelle di John Dowland, celebre compositore elisabettiano. Sting ha proposto i brani del suo ultimo cd Songs from the labyrinth in un concerto gratuito.

Siamo felici del risultato ottenuto. Sting è un professionista conosciuto in tutto il mondo, e questo suo gesto ha più di un significato: la gratuità del concerto, che certo non è da disprezzare, il luogo scelto, in una chiesa che per ragioni che ben sappiamo è meta di pellegrinaggio quotidiano, e poi il repertorio: musica classica, accompagnate da un liuto ed una voce calda.
E' quest'ultimo aspetto ad essere particolarmente importante: iniziative come queste posso avvicinare al repertorio classico anche il pubblico abituato ai tormentoni pop.
In quella chiesa c'erano persone che non sono abituate a concerti di liuto o a compositori come Dowland; quello di Sting è stato un regalo inatteso e quanto mai gradito. Un'esperienza da ripetere.

Concordiamo quindi con le parole di Marinella Venegoni su La Stampa

La chiesa era bellissima, il coro angelico, i 700 spettatori estatici. E anche lui, il divo, era quasi perfetto, conscio dell’unicità dell’evento, sommessamente fiero di aver conquistato alla propria carriera una nuova medaglia che premia quest’ultima audacia: ma, par di capire, che fatica.

Spiazzare, confondere, rilanciare è sempre stata la politica vincente di Sting, nato bassista 30 anni fa in una bionda reggaeband che si chiamava Police e approdato infine, senza mai apparenti ambasce, nientemeno che al liuto e all’opera cinquecentesca del suo conterraneo John Dowland con Songs of the Labyrinth, l’album uscito qualche mese fa che è senz’altro segno di notevole intelligenza, elasticità, cultura. Parola, quest’ultima, da maneggiare con cautela nel pop, per evitare che qualcuno metta mano alla pistola: ma intorno alla quale si possono richiamare nicchie cospicue di adepti, a patto che dietro ci sia un tipo glamour e chic come Sting, che nell’immaginario popolare è sempre tutto yoga e stilisti.

Scritto da Style24.it Unit

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