Sonnolenza diurna: quali sono le cause e come combatterla

La sonnolenza diurna spesso può celare delle cause da non sottovalutare e da curare per il benessere e la salute quotidiane.

La sonnolenza diurna è un fenomeno che non va sottovalutato e che spesso può compromettere il benessere, la salute e una tranquilla quotidianità: le cause sono molteplici ed è importante una corretta diagnosi per intervenire efficacemente contro questo fastidioso disturbo.

Sonnolenza diurna, le cause

Durante il giorno è frequente per molti la necessità e la sensazione di dover dormire. Spesso ciò accade improvvisamente e può compromettere le attività quotidiane che si stanno svolgendo. Si rivela però molto importante capire e conoscere le cause di questa sonnolenza, che spesso si può ricondurre a delle patologie che non si devono trascurare e, anzi, devono essere curate al meglio per tutelare il proprio benessere e la salute generale dell’organismo. 

Una delle cause della sonnolenza diurna potrebbe essere la sindrome da stanchezza cronica, una patologia che colpisce soprattutto le donne dopo i trent’anni. In questo caso la sonnolenza diurna potrebbe essere associata ad altri sintomi che possono essere utili ad individuare l’insorgenza di questa sindrome: dolori muscolari, mal di testa e problemi di memoria sono alcuni di essi.

Anche l’assunzione di alcuni farmaci può causare sonnolenza diurna: i farmaci antinfiammatori non steroidei (altrimenti conosciuti come FANS), alcuni tipi di antistaminici detti ‘di prima generazione’, prodotti contenenti dopamina e alcune tipologie di psicofarmaci.

Anche il diabete potrebbe portare all’insorgenza della stanchezza e della sonnolenza diurna, sintomo associato al prurito e alla minzione frequente. Così pure le patologie legate alle disfunzioni tiroidee come l’ipotiroidismo, che causano sonnolenza durante il giorno oltre ad una serie di altri sintomi come l’aumento di peso oppure gli scompensi ormonali.

Sonnolenza diurna, cause: l’importanza della diagnosi

Si rivela fondamentale, nei casi di sonnolenza diurna, una diagnosi precisa e tempestiva fatta attraverso una serie di controlli ed esami che siano volti ad accertare le cause di questo fenomeno. Infatti è bene distinguere la sonnolenza diurna causata da patologie o dall’assunzione di alcuni farmaci da quella occasionale e fine a sé stessa. La sonnolenza diurna causata dall’aver passato una notte insonne, dallo stress, dal jet lag oppure dal disturbo del ritmo circadiano del sonno (causato dalla fatica nell’addormentarsi, dai sonni interrotti oppure dalla qualità del sonno in sé) è infatti innocua e se è un fenomeno occasionale non bisogna preoccuparsi più di tanto.

sonnolenza giorno

Sonnolenza diurna, cause: come combatterla

Nel caso in cui la sonnolenza diurna non sia causata da patologie o dall’assunzione di farmaci ma sia un fatto occasionale, ci sono dei metodi e dei rimedi che possono aiutare a combatterla o ad attutirla. Innanzitutto bisogna curare la qualità del proprio sonno cercando di andare a letto presto (ma non immediatamente dopo la cena) e assicurandosi di avere il materasso e il cuscino adatto alle nostre esigenze. Inoltre è importante, per riposare bene di notte e quindi scongiurare la sonnolenza diurna, fare a meno degli smartphone e dei dispositivi digitali prima di andare a dormire. L’attività sportiva e alimentazione giusta ed equilibrata inoltre possono essere dei buoni alleati contro la stanchezza diurna, oltre ad alcuni rimedi naturali come il ginseng, il té verde ma anche propoli e pappa reale.

Scritto da Megghi Pucciarelli

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