Signora o signorina: le regole del galateo

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Si dice signora o signorina? Le regole del galateo e il momento in cui il termine “signorina” è diventato svilente per le donne.

Tutti i dettagli su queste due parole che vengono usate da molto tempo.

Signora o signorina? Le regole del galateo

Quando qualcuno si rivolge ad una donna può usare la parola “signora” o “signorina”. Quale è la differenza? In realtà gli uomini vengono chiamati signori indipendentemente da quanti anni hanno, dal loro status sociale o dal fatto che siano single oppure no. Una donna ha diverse possibilità con le quali può essere identificata.

Il passaggio da signorina a signora significa che è cambiato il proprio status, come se avesse raggiunto il traguardo del matrimonio. Il termine signorina,  però, viene usato sempre meno, forse per non far pesare alle donne di essere senza una compagno. Su il Secolo d’Italia era apparso un articolo scritto da Riccardo Angelini in cui veniva fornita una risposta a Michela Murgia, che aveva dichiarato che usare il termine “signorina” è un modo per svilire le donne, come riportato da AlFemminile.

Nella cupola che sforna nuove norme lessicali ogni giorno Michela Murgia è una delle tardo-suffragette più rappresentative. E lei si dà da fare come meglio può. Così intervenendo a Le parole per dirlo su Raitre, mentre gli altri ospiti annuivano estasiati, come se ne esce? Dicendo che usare la parola signorina è un modo per depotenziare le donne. Figuriamoci poi a chiamarle per nome, perché ciò che ci identifica è il cognome… Guai a dire Biden e Kamala, dunque, come fa certo giornalismo maschilista.

Un mix di sciocchezze” aveva scritto Angelini, per poi citare la Treccani e sottolineare che la parola signorina non è un termine offensivo ma è una forma di rispetto. Ma quali sono le regole del galateo? Se ci basiamo su queste, probabilmente il termine “signorina” e “signora” continuano ad avere il loro ruolo a seconda di un matrimonio, come se potesse essere l’unico traguardo importante per una donna. Ad oggi le cose sono un po’ cambiate.

Signorina, significato del termine: perché le donne si offendono?

Riccardo Angelini ha ragione. Su Treccani il termine “signorina” è un titolo di cortesia e rispetto, proprio come vuole il galateo. Si tratta, però, come sottolineato su AlFemminile, anche di un termine scherzoso, che viene spesso rivolto alle bambine e che sul dizionario equivale al termine “ragazza” e viene usato per separare attività e prodotti non adatti al genere. La verità è che una “signorina” rimane una donna giovane, non ancora sposata, inesperta, che non ha trovato la sua maturità.

Ma in base a cosa il traguardo di una donna, per essere chiamata “signora” in segno di rispetto come accade per gli uomini, deve essere il matrimonio? I tempi sono decisamente cambiate e il termine “signorina” secondo molte donne dovrebbe ormai essere messo da parte. Soprattutto perché riguarda anche molti stereotipi da superare. “Non è un lavoro per signorine”, “Il rugby non è uno sport da signorina” e molte altre frasi sono considerate davvero molto offensive per le donne.

Per questo molte considerano la differenza tra “signorina” e “signora” una regola del galateo da superare.


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