Shampoo solido: cos’è, come si usa e come sceglierlo

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

Tag: capelli
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Semplice da utilizzare, economico e super efficace: ecco come si usa lo shampoo solido, sempre più utilizzato da chi è alla ricerca di una soluzione green per lavare i capelli.

Shampoo solido: cos’è e come si usa

Lo shampoo solido ha la forma di una semplice saponetta rettangolare o rotonda, ma non è sapone. Si tratta di un prodotto specifico per capelli formulato in assenza di acqua e con un Ph adatto. Contiene tensioattivi detergenti, ingredienti attivi per la bellezza e la cura del capello, fragranze e talvolta coloranti.

Tra le sue particolarità c’è anche quella di essere un prodotto “nudo”, ovvero senza confezioni e packaging.

Proprio per questo, una volta utilizzato andrà riposto su un porta sapone e lontano dall’acqua, altrimenti lentamente si andrà a sciogliere. Non è inusuale che qualche brand venda insieme allo shampoo solido anche un piccolo contenitore in cui riporlo una volta usato.

Per utilizzarlo al meglio basterà sfregarlo direttamente sui capelli o sulle mani per creare schiuma. Per chi ha il cuoio capelluto sensibile è bene creare la schiuma con le mani, in modo da non provocare irritazioni con lo sfregamento sulla cute.

È essenziale sciacquarlo perfettamente con abbondante acqua per evitare che rimangano dei residui sulla chioma.

Comodo e maneggevole, lo shampoo solido è comodissimo da trasportare e da portare in viaggio. Non c’è infatti il rischio che si rovesci o si sprechi prodotto e si può portare tranquillamente in aereo.

Ci sono moltissime tipologie di shampoo solido, adatte per ogni tipo di capello. Generalmente questi prodotti sono realizzati con materie prime naturali e privi di siliconi, che talvolta possono appesantire il capello.

Potrebbe capitare a chi ha capelli particolarmente crespi o ha un cuoio capelluto irritato di avere un po’ di difficoltà nel trovare il prodotto adatto. Non resta altro che provare, farsi consigliare e senza demordere si riuscirà a trovare lo shampoo perfetto per le proprie specifiche esigenze.

Shampoo solido: quale scegliere

Negli ultimi anni, spinti da un mood sempre più green ed ecologico, moltissimi marchi hanno realizzato degli shampoo solidi. Tra di essi i più famosi e diffusi sono sicuramente Lush e Officina Naturae.

Gli ingredienti che compongono i vari prodotti sono specifici per diverse tipologie di capello e per differenti esigenze. Si passa da oli naturali, a burri, a oli essenziali per le specifiche necessità.

Se si ha una chioma secca e disidrata si preferiranno dei prodotti contenenti ingredienti nutrienti, come il miele, burri e oli, come quello di avocado.

Questi ingredienti andranno a rimpolpare il capello rendendolo sia alla vista che al tatto più morbido, setoso e lucente.

Lo shampoo solido contenente ingredienti riequilibranti e leggeri, come l’olio essenziale di lavanda e rosmarino, è perfetto per chi ha capelli grassi. L’azione regolatrice di questi componenti sarà un toccasana per chi ha capelli che tendono a sporcarsi molto velocemente e a diventare grassi.

Per chi ha una cute delicata con problemi di forfora, gli ingredienti che non devono mancare in uno shampoo sono quelli lenitivi, che non vanno ad aggredire la cute già irritata.

Tra di essi si trovano l’olio essenziale di ginepro e quello di lavanda.