Santoro vs Mastella, in scena ad Anno Zero quello che Mediaset non pu• fare

Mi riallaccio ad un discorso fatto qualche giorno fa, credo nei commenti ad un mio post, per parlare di ciò che è accaduto ieri sera ad Anno Zero. E' andato in scena un duro attacco alla maggioranza grazie ad una puntata dedicata al caso del pm De Magistris, in procinto di essere trasferito mentre sta indagando su un presunto comitato d'affari tra Calabria e Basilicata. Inutile dire che molti sospetti cadono su alte cariche dello Stato.

Non solo, era presente anche il gip Clementina Forleo, accusatrice di Fassino e di D'Alema nell'ambito della vicenda intercettazioni sul caso Bnl-Unipol.

Mastella non l'ha presa bene, il ministro della Giustizia, che da giorni è sotto attacco in più di una trasmissione televisiva, sta subendo una gogna mediatica senza precedenti (poverinoooo). La cosa non mi tocca minimamente, il suo modo di far politica saltellando di qua e di là, dichiarandosi di centro per poter essere ago della bilancia della politica (l'Udeur arriverà, se tutto va bene, all'1.5% – la maggioranza dei voti arriva dai compaesani – eppure Mastella è essenziale per qualsiasi governo), non mi è mai piaciuta. E credo non piaccia a nessuno.

Ma torniamo al discorso televisivo. Sapete bene che un colpo di coda ha messo nelle mani della sinistra l'intera azienda Rai. Eppure questa si ribella al padrone, portando in tv l'antipolitica di Grillo, attaccando il governo per il welfare, "spogliando" Mastella davanti alla platea televisiva, mettendo in primo piano le magagne di Fassino e D'Alema. 

Proprio quello che sta succedendo si riallaccia al discorso Rai vs Mediaset, sinistra contro destra in tv. Un'azienda importante come Mediaset ha un padrone che non permette cose del genere, una ribellione seria contro il centrodestra non avverrà mai da quelle parti, al massimo ci si deve accontantare della finta satira al Cavaliere di Striscia.

In Rai invece, in questi giorni, si cerca la verità. E' una cosa degli ultimi giorni. Lo si fa senza badare troppo ai colori politici. Santoro attacca la maggioranza, non il solo Mastella, Maurizio Crozza attacca Mastella, la Gabanelli attacca indifferentemente di qua e di là, Floris lascia Mastella in pasto ai suoi ospiti sul tema dei costi della politica. Insomma, in Rai tira aria di ribellione in un periodo in cui di questa ribellione c'è proprio bisogno. Merito anche di Grillo, l'unico in grado, oggi, di risvegliare gli animi sopiti degli italiani.

Questi attacchi stanno aiutando a consegnare il paese a Berlusconi? Sì, lo stanno facendo. La speranza è che questa rinnovata aria di utile giornalismo televisivo possa proseguire nella prossima legislatura: senza editti. 

Anche perchè, lo saprete, Mediaset non si accanisce su Mastella proprio perchè costui è un uomo chiave per la prossima legislatura di centro destra. Già si è accasato da Silvio. 

Scritto da Style24.it Unit

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