San Faustino: la storia del martire diventato patrono dei single

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San Faustino è uno dei santi più noti e più festeggiati in Italia, ma in pochi conoscono il vero motivo per il quale è stato scelto come patrono di tutti coloro che sono alla ricerca della propria anima gemella.

La scelta è probabilmente ricaduta su questo Santo per via della sua storia, strettamente legata a quella del fratello (anche lui martire) Giovita. Qual è quindi la storia di San Faustino?

La storia del patrono dei single San Faustino

Faustino e il fratello Giovita, originari dell’attuale territorio Bresciano, vissero nel II° secolo d.C. e furono militari per tutta la durata della loro vita. Il periodo era quello delle legioni romane e in moltissime iconografie del tempo e di oggi, i due fratelli sono rappresentati con indosso un’armatura da soldato.

I due fratelli si convertono al cristianesimo facendosi battezzare dal vescovo Sant’Apollonio e questa sarà la causa del loro martirio: l’imperatore Adriano infatti, era artefice di persecuzioni nei confronti dei cristiani e fece uccidere i due fratelli il 15 Febbraio di un anno a cavallo tra il 120 e il 134 d.C.

Le agiografie che raffigurano le storie dei due fratelli, presentano scene in cui nessun tipo di tortura o tentativo di assassinio ha effetto su di loro.

A partire dal XIII secolo i due fratelli sono diventati patroni della città di Brescia, città in cui vennero decapitati e nella quale il ricordo dei due martiri fu grazie alle numerose iconografie che li riguardavano sempre molto forte.

Da martire a patrono dei single

Le motivazioni per le quali San Faustino sia stato identificato come il patrono dei single (e per cui il fratello San Giovita sia stato escluso da questo titolo) non sono molto chiare.

Si pensa che il nome del santo, derivante da “fausto” e quindi in qualche modo riconducibile per significato alla fortuna, sia stato scelto come augurio per coloro che sono alla ricerca della propria anima gemella.

L’affibiazione del patronato legata alla valenza semantica del suo nome però, sembra tuttavia un po’ obbligata. È forse più probabile che la scelta di questo santo sia legata alla data in cui cadde il suo martirio: San Faustino, infatti, si festeggia il giorno immediatamente seguente a San Valentino, la festa degli innamorati.

Probabilmente quindi, per risollevare gli animi di coloro che hanno passato San Valentino senza un compagno, si è scelto il giorno seguente (e il Santo annesso) per dedicare una festività anche ai single.

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