Saluto alla luna yoga: come fare questa pratica e perché fa bene

Il saluto alla luna dello yoga concilia mente e corpo rilassando le tensioni e sciogliendo i muscoli. Come fare e quali sono i benefici?

Avrete forse già sentito parlare del saluto al sole dello yoga. Quello alla luna è meno conosciuto ma può apportare moltissimi benefici. Da fare a fine giornata, il saluto alla luna aiuta a sciogliere i blocchi energetici rigenerando mente e corpo. Come farlo nel modo corretto?

Saluto alla luna: come fare

Il saluto alla luna, detto anche Chandra Namaskara, si caratterizza per essere una pratica dell’asana yoga da compiere preferibilmente la sera. Ma perché proprio alla luna? Questo satellite, già protagonista di moltissimi riti e leggende secolari, rappresenta la quiete e il silenzio, osservandolo possiamo percepirne la magia e una certa dose di serenità. La luna poi, è legata ai cicli della vita, della semina, di fertilità e gravidanza, e coincide con la purezza.

Come farlo quindi? Abbiamo detto che deve essere praticato la sera, meglio se in presenza della luna, ma comunque ti può aiutare ogni volta che ne senti il bisogno. Concentrati sul tuo respiro e mantieni ogni posizione dai 40 ai 60 secondi. Ecco una sequenza che puoi seguire rimanendo seduta:

  1. Posizione seduta: siediti con le gambe distese. Porta le braccia lungo i fianchi e i gomiti sotto le spalle e i palmi delle mani a terra. Con la schiena dritta, chiudi gli occhi e fai dei respiri profondi.
  2. Posizione seduta con le braccia in alto: siediti con le gambe distese. Porta le braccia verso l’alto e tieni le mani sulla linea delle spalle, nel frattempo allunga la colonna e fai dei respiri profondi.
  3. Posizione testa al ginocchio: espira e piega il tronco avanti dolcemente fino a portare la testa verso le ginocchia, allunga e rilassa le braccia.
  4. Posizione della barca: siediti con le ginocchia piegate. Inspira solleva i piedi da terra, porta gli stinchi paralleli al pavimento e lascia le braccia distese accanto alle gambe. Tieni il peso sull’osso sacro.
  5. Stambasana o gambe all’aria: stai con schiena a terra, espira e solleva gambe e braccia perpendicolari al pavimento.
  6. Posizione della candela: distesa a terra, porta le mani ai fianchi inspira e solleva il bacino dal pavimento e allunga le gambe verso l’alto. Cerca di sollevare anche parte della schiena aiutandoti con le mani.
  7. Halasana o aratro: distenditi con la schiena a terra e le braccia ai lati dei fianchi. Espira, solleva il bacino e porta le gambe verso il petto. Se riesci prova a portare i piedi dietro la testa toccando con le dita il pavimento.
  8. Posizione della farfalla: stai seduta, piega le ginocchia e unisci le piante dei piedi, resta con la schiena dritta, porta le mani in posizione di preghiera e respira profondamente.

I benefici del saluto alla luna

Il saluto alla luna, come anticipato, favorisce l’equilibrio spirituale rigenerando corpo e anima. In particolare, questa pratica riduce le tensioni e lo stress cercando di calmare la mente e i pensieri che ci assillano e migliora la creatività. Allenta le tensioni muscolari, il mal di schiena e concilia il sonno.

Scritto da Evelyn Novello

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