Rita Rusic incontra Cecchi Gori: “Mi sono commossa”

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Rita Rusic ha fatto visita all’Ospedale all’ex marito Vittorio Cecchi Gori, ricoverato nei giorni scorsi in seguito ad un problema legato al sopraggiungere di un’ischemia.

E’ scoppiata in lacrime Rita Rusic, profondamente commossa dall’incontro avuto con l’ex marito, nel corso di un collegamento telefonico con il programma di Rai Uno La Vita in Diretta. Ad intervistare la moglie di Cecchi Gori è stata Francesca Fialdini che le ha chiesto novità sullo stato di salute dell’imprenditore fiorentino. In lacrime Rita Rusic ha risposto alle domande, profondamente colpita dall’incontro avuto all’Ospedale con Cecchi Gori.

Rita Rusic in lacrime

E’ rimasta colpita da quanto accaduto all’ex marito Vittorio Cecchi Gori, Rita Rusic. Talmente colpita da rispondere in lacrime alle domande della giornalista de La Vita in Diretta. Profondamente commossa la Rusic ha raccontato l’incontro avvenuto con l’ex marito al Policlinico Gemelli di Roma: qui l’imprenditore fiorentino è ricoverato a causa di un’ischemia che lo ha portato anche in coma farmacologico. La Rusic ha spiegato che la situazione è sotto controllo e che il professor Antonelli e tutto il reparto in cui è ricoverato Vittorio Cecchi Gori stanno monitorando la situazione clinica 24 ore su 24.

Attualmente Cecchi Gori rimane in prognosi riservata: “Ha ancora un po’ di febbre – spiega la Rusic al programma pomeridiano di Rai Uno – ma, se nulla cambia e tutto va bene, dovrebbero spostarlo in reparto. In ogni caso per una decina di giorni non potrà lasciare l’Ospedale“. La Rusic ha quindi sottolineato l’importanza della famiglia in questo delicato frangente di vita dell’ex marito Vittorio. “Ho sempre creduto nel matrimonio – prosegue, sempre con una voce commossa – e nelle persone a cui voglio bene.

Vittorio è il padre dei miei figli, è un uomo molto importante per me. Non posso dire che non mi abbia fatto del male, ma tutto si dimentica. Oggi siamo qui, tutti insieme“.

Contro i giornalisti

La Rusic, terminato il racconto e il momento di commozione, ha poi spiegato a Francesca Fialdini che l’atteggiamento dei giornalisti si rivela a volte ingiusto e poco comprensivo del dolore e del momento di particolare delicatezza che la famiglia sta attraversando.

Non si rivolge direttamente alla Fialdini, ma ad alcune sue colleghe che, pur di fare un mezzo punto di audience in più, provocano con “domande stupide” senza capire a fondo i problemi.

La Rusic sostiene che se si vuole affrontare un argomento lo si deve fare fino in fondo: non con superficialità, ma senza dimenticare la leggerezza e la delicatezza che in certi momenti sono indispensabili per non ferire le persone e per evitare di creare situazioni di disagio.

Bisogna avere il coraggio – conclude Rita Rusic – di fare domande giuste e non mettersi a giocare sulla vita e sul dolore. La vita è difficile, la gente lo sa. Bisogna avere il coraggio di andare fino in fondo“.