Rassodare i glutei senza chirurgia: tutte le alternative possibili

Per avere un fondoschiena da urlo spesso si usano tecniche chirurgiche ma è possibile rassodare i glutei con metodi alternativi e senza chirurgia.

Uno dei must have per avere un fisico al top è mostrare un fondoschiena scolpito, sodo e modellato. Dalle sorelle Kardashian, a Emily Ratajkowski, il modello propinato dai social è quello di possedere un “lato b” da urlo. In terra americana, per ottenerlo, migliaia di donne e uomini si sottopongono a interventi chirurgici, primo su tutti il Brasilian Butt Lift. Si tratta di un’operazione che mira alla creazione di un sedere tondo, grazie alla redistribuzione del grasso corporeo nelle aree interessate. In Italia e in Europa, invece, per rassodare i glutei la tendenza è quella di non ricorrere alla chirurgia, ma di sottoporsi a trattamenti estetici per tonificare il “lato b”.

Tecniche per rassodare i glutei senza chirurgia

Negli studi di chirurgia estetica sono moltissimi i trattamenti disponibili che non prevedono metodi invasivi per ottenere un sedere tonico e sodo. DI seguito quelli più efficaci e più apprezzati.

Trattamento Nir

Attraverso delle onde si vanno a smuovere i liquidi in eccesso e a tonificare la pelle. Il laser scalda in profondità la sezione di derma da trattare e crea un campo elettromagnetico che ricompatta i tessuti, stimolando la produzione di nuovo collagene, per un risultato di cute liftata liscia. Il trattamento non è invasivo, è indolore ed è molto efficace soprattutto per le over 30.

Emsculpt

È la sola procedura non invasiva che agisce simultaneamente sull‘incremento della massa muscolare e sulla riduzione del grasso in eccesso. Rassoda, solleva, tonifica i glutei per scolpire e donare forme e rotondità. Molto amata dalle star, è una delle tecniche più richieste all’interno dei centri estetici.

Criolipolisi

Una delle tecniche più utilizzate dai vip è la criolipolisi, che sfrutta il freddo per eliminare il grasso localizzato, riducendolo notevolmente. La tecnica, basata sul principio tecnico secondo cui il grasso va incontro a una riduzione, se congelato (Crio deriva infatti dalla parola greca Kryos, che vuole dire “ghiaccio”), è una valida alternativa alla liposuzione. Gli effetti collaterali, come piccole ecchimosi o arrossamento della pelle, se compaiono, sono lievi e spariscono velocemente.

Endosphères Therapy

Si tratta di una tecnologia che sfrutta la microvibrazione compressiva. Il trattamento si effettua con l’ausilio di un rullo composto da sfere di silicone, grazie a cui si generano delle vibrazioni a bassa frequenza che vanno ad agire direttamente sulle cause della cellulite. Il risultato sarà una pelle più tonica, una diminuzione visiva della cellulite e un “lato b” a prova di costume.

Scritto da Chiara Caporale

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