Perché San Valentino è il protettore degli innamorati?

Tag: amore
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Cari innamorati preparatevi: San Valentino è ormai alle porte.

Cioccolati, dolci pensieri per la vostra metà e tanto tanto amore: durante la festa degli innamorati vi consigliamo tenerezza e affetto a dosi spropositate! I modi per festeggiare la giornata interamente dedicata all’amore sono tantissime, così le idee regalo e le dolci frasi da dedicare al vostro lui o alla vostra lei. Le proposte culinarie sono tantissime e i riti d’amore sono molteplici e tra i più variegati.

Ma sapete perché è stato designato proprio questo santo come protettore degli innamorati?

Chi è San Valentino

La festa degli innamorati è diventata molto commerciale, ma mai dimenticare la spiritualità e l’immensa dolcezza che in essa si celano. Bisogna amarsi con sincerità e immane intensità ogni giorno, ma per celebrare l’amore che regna in una coppia San Valentino calza a pennello. E’ un’occasione per sorprendere incredibilmente e dolcemente la vostra metà.

Si tratta di una ricorrenza tutta dedicata agli innamorati, festeggiata quasi in tutto il mondo il 14 febbraio. Ma da quando esiste questa celebrazione? E perché, tra tutti i santi, proprio San Valentino?

Grazie a fonti valide, di San Valentino sappiamo che nacque nel 176 a Terni e morì a Roma il 14 febbraio. Una fine tragica la sua: gli fu impossibile evitare la decapitazione. La vita di Valentino fu abbastanza lunga e percorsa da un’opera di evangelizzazione.

Sarà proprio la sua missione a costringerlo all’assassinio. Il suo martirio iniziò dopo la celebrazione del matrimonio tra un pagano e una ragazza cristiana. Così arrivo l’ordine della cattura e decapitazione. Volendo coronare il sincero amore tra i due, indipendentemente dalla fede di appartenenza, è stato lui a portare a battesimo la festa degli innamorati. E’ a partire dall’esperienza del martire cristiano che viene reso onore e merito a Cupido e alla sua freccia!

Le leggende del Santo

Molte sono le leggende legate alla figura di questo Santo. Queste storie, avvolte da un alone di mistero ed eterna inaccessibilità, l’hanno reso famoso in tutto il mondo come il santo degli innamorati. Scopriamo insieme alcuni aneddoti che lo vedono protagonista.

  • Il più antico racconto designa San Valentino come santo degli innamorati proprio per aver celebrato il famoso matrimonio tra due ragazzi di fede differente: per l’epoca un vero scempio.

  • Una leggenda medievale narra che il 14 febbraio, giorno della sua morte, gli uccelli iniziassero a nidificare. Sarebbe questo un chiaro segno del risveglio della natura e concretizzazione dell’amore puro
  • Un’altra storia narra l’incontro tra Valentino e i due innamorati. Questo pare sia avvenuto in data 14 febbraio. Sentendo qualche piccolo diverbio tra i due, il futuro santo cristiano regala loro una rosa. Simbolo per eccellenza dell’amore, è il fiore a favorire la loro riconciliazione.

    Questo incontro pare sia stato un vero segno del destino. Infatti, si racconta che i due ritornarono dal Santo, chiedendogli di professare il sacramento del matrimonio.

Dopo il matrimonio, la leggenda si diffuse e gli abitanti di Terni. Da quel momento cominciò il pellegrinaggio presso di lui ogni 14 del mese. Da qui nasce l’usanza degli innamorati di scambiarsi dolci regali in occasione del il 14 febbraio. Fiori, ma anche biglietti d’amore e bellissimi regalini: a San Valentino ogni pensiero è sempre ben accetto.

Ogni anno a Terni, la domenica precedente il 14 febbraio, nella Basilica di San Valentino viene celebrata quella la Festa della Promessa. Il Vescovo di Terni benedice i futuri sposi davanti all’urna contenente i resti di San Valentino. Conclude la celebrazione la consegna di una pergamena e un bouquet di fiori alle future spose, in ricordo di San Valentino e della sua rosa.