Paperissima Sprint estate 2013: cadute animali su Canale 5 da oggi

Il ritorno dei capitomboli televisivi in versione estiva

Come tutti i più grandi professionisti della comicità sanno bene, non c’è un modo più semplice e al contempo efficace per suscitare il riso di una bella caduta inaspettata ma sapientemente preparata.

Henri Bergson nel suo saggio Il riso ha descritto la meccanica alla base della risata come una sorta di sanzione sociale nei confronti di un comportamento errato – morale o, come in questo caso fisico: quando il corpo perde la fluidità, eleganza e perfezione dei movimenti tipica di un meccanismo a orologeria invisibile, lasciando intravvedere i meccanismi interni per un qualche sbaglio di valutazione, ecco arrivare l’ilarità “repressiva” proprio nel momento della scivolata o della perdita dell’equilibrio o dello spintone imprevisto.

Consapevolmente – o come molto più probabile – meno, i video mandati in onda dagli autori di Paperissima Sprint non sono altro che l’applicazione di questo principio normativo-pedagogico: voi che state a casa , non fate come i protagonisti di queste buffe sequenze, sbellicatevi dalle risate e imparate come si sta al mondo.

Difficilmente un discorso del genere verrà affrontato dai due conduttori in carne e ossa Giorgia Palmas (ex velina di Striscia la notizia, format che viene sostituito proprio da Paperissima) e Vittorio Brumotti (campione di bike trial), che fanno coppia anche nella vita reale, ma qualche speranza in più la si può riporre nella sagacia dell’immancabile Gabibbo.

La trasmissione quest’anno viene girata a Punta Santa Giusta, in provincia di Cagliari, e proprio dalla Sardegna viene la prima metà delle guest star che allietano l’edizione tra un filmato e un altro: Cristian Cocco, l’inviato di Striscia accompagnato dalla sua Ajò Band e dagli artisti circensi del Circocco; l’altro ospite d’onore è invece Roccio Ciarmoli, ovvero Rocco il gigolò, reso famoso dal suo ruolo nel trio comico Le Tutine.

Ogni giorno alle 20.40 su Canale 5 si potranno dunque gustare i ruzzoloni di bambini piccoli, gli starnuti rovinosi di un cane o i salti malriusciti di un amico felino. Sempre e solo per approfondire il tema del moto corporeo, sia chiaro.

Scritto da Style24.it Unit

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