Ora solare e depressione invernale: le conseguenze sull’umore

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Nella notte tra sabato 24 e domenica 25 ottobre 2020, come accade ciclicamente, si torna all’ora solare.

Questo significa che tutti gli orologi vengono spostati un’ora indietro per sfruttare il più possibile la luce naturale di cui disponiamo durante il giorno. L’uomo ha infatti dimostrato nei secoli la necessità di sfruttare il giorno, che fosse per motivi agricoli e caccia un tempo o per spostarsi in sicurezza oggi. La vita diurna ha inoltre importanti conseguenze sulle nostre emozioni al punto che si è trovato un nome per le conseguenze che porta la stagione fredda: depressione invernale con l’arrivo dell’ora solare.

Ora solare: le conseguenze sull’umore con l’arrivo dell’inverno

Il freddo, l’umidità e le giornate grigie possono avere un grande impatto sulle emozioni di alcune persone. Non è insolito infatti che durante una giornata invernale l’unico desiderio sia di stare sotto le coperte e bere qualcosa di caldo. Altrettanto usuale è il senso di spossatezza che una giornata in giro con il continuo sbalzo di temperatura tra luoghi al chiuso e all’aperto provoca.

Con il ritorno dell’ora solare alcuni parlano di SAD, disturbo affettivo stagionale o noto anche come depressione invernale.

Nei paesi nordici, caratterizzati dalla complementarietà di mesi quasi interamente di luce e altri quasi interamente di buio, imparare a gestire le proprie emozioni è fondamentale.

Le popolazioni scandinave hanno infatti negli anni imparato a convivere con il ciclo della vita che per molti può essere difficile da gestire.

L’impatto che il sole ha sulle emozioni

Molti studiosi hanno svolto ricerche sulla relazione che intercorre tra salute fisica-mentale e raggi solari. Ad oggi sono molti ad affermare l’importanza della luce solare nella vita dell’uomo sia per la regolazione di ritmi circadiani, per la regolazione del ciclo sonno-veglia, ma soprattutto per migliorare il proprio umore.

Una giornata di sole può spesso dare la giusta carica per iniziare la giornata o risollevare da un momento di tristezza. Ancora più preziosi i momenti invernali in cui il sole appare timidamente riscaldano la pelle. Ma come fare in una stagione che vede il grigio come colore predominante?

L’importanza di ascoltarsi e prendersi cura di sé

Durante l’inverno sembra che per via delle giornate piene di impegni scolastici o lavorativi non esista tempo da dedicarsi. Se infatti in primavera e in estate è normale prestare attenzione alla cura della propria pelle, all’alimentazione o alla propria mente, in inverno sembrano mancare sempre le energie per farlo.

È importante però imparare ad ascoltarsi. In un periodo che può portare a maggiori momenti di tristezza, malinconia o ansia rimane fondamentale la cura per se stessi.

Si parla infatti di carenza di seratonina durante la stagione fredda che può essere ribilanciata attraverso alimentazione ed esercizio fisico all’aperto.