Nick Carter contro il fratello Aaron: “Voleva uccidere mia moglie”

Nick Carter è passato alle vie legali contro suo fratello ma Aaron accusa la moglie di Nick, colpevole di aver tento di violare la sua privacy.

Nick Carter, nome iconico dei Backstreet Boys, ha dovuto richiedere al giudice un’ordinanza cautelare per tenere suo fratello Aaron, 31 anni, lontano dalla sua famiglia. Il provvedimento legale arriva dopo una serie di episodi a seguito dei quali Aaron era apparso sempre più fuori controllo, ma lui dà una versione completamente diversa dei fatti.

Nick Carter: “Aaron è pericoloso”

Non si conoscono bene i motivi del comportamento di Aaron Carter nei confronti del resto della sua famiglia. Quello che emerge, almeno all’apparenza, è il ritratto di un giovane uomo rissoso e problematico, che spesso incappa in atti di violenza verbale.

L’ultimo episodio, quello che ha letteralmente fatto passare Nick Carter all’azione (legale) è una sorte di “confessione” di Aaron il quale, probabilmente all’apice di una discussione, ha affermato di essere disposto a uccidere Lauren, moglie di Nick, e il bambino di cui Lauren è incinta.

E’ stato lo stesso Nick Carter a spiegare i motivi alla base del suo gesto, e il cantante ha anche specificato di aver agito con l’approvazione della sorella Angel, chiaramente preoccupata per le reazioni incontrollate che Aaron avrebbe potuto avere.

Dopo un’attenta riflessione, io e mia sorella Angel non abbiamo potuto fare altro che chiedere un’ordinanza restrittiva nei confronti di nostro fratello Aaron. Alla luce del comportamento sempre più allarmante di Aaron e dopo la sua recente confessione sul fatto che ha pensato di uccidere mia moglie e il bambino che porta in grembo, non abbiamo avuto altra scelta che prendere ogni misura possibile per proteggere noi stessi e le nostre famiglie. Vogliamo molto bene a nostro fratello e speriamo che possa curarsi prima che faccia del male a sé stesso o a qualcun altro.

Aaron Carter si difende

Naturalmente, come accade sempre in questi casi, la versione fornita dall’altra persona coinvolta nella vicenda è diametralmente opposta. Il fratello minore di Nick Carter ha infatti affermato di non vedere Lauren e Nick da quattro anni e di non aver alcuna intenzione di riallacciare i rapporti adesso.

Secondo il racconto di Aaron è stata Lauren a provocare la sua reazione, cercando di girare un video con il telefonino mentre Aaron stava passando una “giornata no”, con l’intenzione di rivendere il video alla stampa per farsi pubblicità.

Non si capisce in realtà se l’episodio a cui Aaron Carter fa riferimento sia avvenuto quattro anni fa, all’epoca in cui lui e la famiglia di Nick avevano ancora rapporti, o più di recente.

Non l’ho minacciata, l’ho attaccata per aver provato a registrare un video in cui sono in una giornata no, per poi rivenderlo come si rivende sempre tutto

La moglie di Nick Carter è un’arrivista?

Dall’ultima dichiarazione di Aaron Carter si intuisce che anche in passato il fratello minore di Nick abbia accusato la cognata di sfruttare la popolarità del marito e della sua famiglia per far soldi: il denaro sarebbe stato infatti l’obiettivo con cui Lauren avrebbe girato il video per poi venderlo ai giornalisti.

Sembra però plausibile pensare che le convinzioni di Aaron siano frutto di una mente minata da manie di persecuzione.

Scritto da Olga Luce

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