Regina Elisabetta: chi è stato il primo a ricevere la notizia della morte?

Alla morte della Regina Elisabetta chiunque ha avuto istruzioni chiare sul da farsi: a ricevere per primo la notizia è stato il primo ministro del Regno Unito.

Ha nome Operazione London Bridge ed è un vero e proprio piano studiato ad hoc per la morte della Regina Elisabetta II di Inghilterra. Il piano in questione fu realizzato negli anni Sessanta, subendo modifiche nel corso degli anni. Il programma ha coinvolto sostanzialmente chiunque: dai media, ai dipartimenti del governo, il servizio di polizia, la Chiesa di Inghilterra.

Una delle domande che ci si è posti è cosa sarebbe accaduto con la morte della Regina Elisabetta e chi ne sarebbe venuto a conoscenza per primo.

Morte Regina Elisabetta: chi ha ricevuto la notizia per primo

London Bridge is down – ha recitato così la frase annunciativa della morte della Regina Elisabetta II. Un momento che tutto il mondo non avrebbe mai voluto vivere, ma che è stato studiato alla perfezione in ogni minimo dettaglio, dall’inizio alla fine.

Stando all’organizzazione del piano e stando anche a quanto comunicano i vari magazine inglesi, sembrerebbe che il primo ministro del Regno Unito (in questo caso la Prima Ministra neoeletta Liz Truss) sia stata la prima persona a essere ufficialmente informata della morte della sovrana. Una volta appresa la notizia, il primo ministro avrebbe provveduto ad informare il segretario personale della Regina Elisabetta, Sir Chistopher Geidt, attraverso una telefonata e un messaggio in codice, il noto “London Bridge is down“.

Da lì è seguita una serie di telefonate “a cascata”, tra cui l’ufficio del consiglio privato, l’ufficio del ministero degli Esteri che, una volta appresa la triste notizia, ha avuto il compito di comunicarla anche ai governi dei 51 stati membri del Commonwealth delle Nazioni e di cui Elisabetta II è ufficialmente il capo.

Fatto questo passo, la Press Association ha provveduto ufficialmente a dare la notizia al resto del mondo (modifica recente, dato che all’inizio la diffusione della notizia era sempre spettata alla BBC).

Tutto è studiato e tutto è stato seguito alla perfezione.

Buckingham Palace ha già deciso tutto

Sapevate che quando morì Giorgio VI il nome in codice era stato Hyde Park Corner? Sembra proprio che tale tradizione si sia mantenuta nel tempo. Tale tradizione è stata seguita dunque anche dalla regina Elisabetta, la sovrana più longeva di Inghilterra.

Con più di 70 anni di regno e 96 anni di età compiuti lo scorso 21 aprile 2022, Elisabetta II d’Inghilterra, icona anche di stile, è stata amata da tutta la popolazione inglese, ma in realtà è stata amata anche a livello globale

Se da una parte il Regno Unito si tenuto pronto per un evento così triste, nell’attesa che la triste notizia potesse arrivare, dall’altra anche i media sono rimasti in attesa tanto che i giornalisti della BBC sono apparsi in video vestiti a lutto: dalla comunicazione della notizia, la stampa, la televisione (con una raccolta fitta di contenuti da mandare in onda dedicati a lei), i media digitali, le radio, i giornali, fino ad arrivare allo svolgimento del funerale e alla cerimonia.

Tutto è rimasto vigile, fuorché l’animo che ancora non si capacita di questa enorme perdita: “Long life to the Queen“, per sempre.

Scritto da Valentina Mericio

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