Matrimonio di Harry e Meghan, nessun politico invitato

Il matrimonio di Harry e Meghan sarà un momento di festa e non un evento politico. E' questa la scelta precisa di Buckingam Palace e del governo.

Il matrimonio di Harry e Meghan sarà un evento mondano di enormi proporzioni, come è giusto che sia per il Royal Wedding dell’anno. Quello che appare chiaro fin d’ora però è che alle celebrazioni del prossimo 19 Maggio non prenderà parte nessun politico. Nessuno, nemmeno quelli legati alla Casa Reale d’Inghilterra da rapporti d’amicizia personali come i coniugi Obama. Chi sono allora gli invitati a uno dei ricevimenti più esclusivi di questa primavera?

Invitati al matrimonio di Harry e Meghan

I numeri, solo a vederli, fanno impressione. Dati ufficiali, diramati direttamente dall’account ufficiale Twitter di Kensington Palace rendono noto che gli invitati alla cerimonia sono appena 2640. Gli addetti al cerimoniale di corte, cioè le persone incaricate a provvedere che tutto fili liscio, sono invece circa 1200, quasi uno ogni due invitati.

Gli invitati sono in gran parte amici della coppia ma soprattutto sono membri delle associazioni benefiche a cui Harry e Meghan sono legati sia a livello personale sia a livello di coppia.

Sembra quindi che, confermando in toto il proprio stile moderno e molto poco compassato, Harry e Meghan abbiano deciso di festeggiare il giorno più bello della loro vita tra amici e senza offrire il fianco a polemiche e crisi diplomatiche internazionale. I più maligni sostengono che l’assenza di teste blasonate e di personalità politiche di rilievo sia tutta da imputare alla ferma volontà di non avere tra i piedi l’ingombrante presenza di Donald Trump.

Matrimonio di Harry e Meghan

Una scelta della Corona

A quanto è trapelato dalle (poche) indiscrezioni che da settimane circolano sul Royal Wedding, è stata la Famiglia Reale a proporre al governo britannico l’esclusione di personalità politiche dal Royal Wedding. Dopo una consultazione sull’argomento, il governo ha appoggiato pienamente la proposta dei reali.

La conseguenza più paradossale dell’intera faccenda è che la stessa premier britannica Theresa May, che ha rapporti costanti e puntuali con la Regina D’Inghilterra e di riflesso con l’intera Famiglia Reale, sarà esclusa dall’evento.

La famiglia Obama, che al momento non ricopre cariche politiche di alcun genere è che è molto vicina a livello personale sia alla Royal Family inglese e in particolare al Principe Harry, sarà esclusa comunque.

I motivi di un ricevimento “apolitico”

I motivi della scelta operata da Buckingham Palace possono essere molteplici. Quello principale è certamente che non si vuole offuscare un momento di gioia con il pericolo di tensioni diplomatiche in un momento così politicamente ed economicamente delicato per il Regno Unito, che sta ancora facendo i conti con la Brexit.

Inoltre, è noto ai più attenti che Donald Trump non sia un personaggio gradito alla Corona Britannica, non invitare lui ma invitare altre personalità politiche sarebbe stato un enorme affronto.

C’è da dire che molto probabilmente il fatto che Harry non diventerà mai re, perché prima di lui vengono il figlio maggiore di Carlo e la sua frotta di eredi, ha reso più accettabile questa decisione agli occhi della diplomazia mondiale.

Scritto da Olga Luce

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