Chi sono i Manetti Bros, fratelli e registi del nuovo film di Diabolik

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Mancano ormai pochi mesi prima della fine del 2021 è questo particolare anno non poteva concludersi con il botto, con l’uscita di un nuovo film su “Diabolik”.

I Manetti Bros lo riportano al cinema con un cast pazzesco che vede Luca Marinelli, nei panni del protagonista, Miriam Leone in quelli di Eva Kant e Valerio Mastrandea che interpreta invece l’ispettore Ginko.

Per quanto riguarda la colonna sonora del film invece, sembrerebbe esserci anche lo zampino di Manuel Agnelli, attualmente impegnato con X Factor in qualità di coach. L’omonimo fumetto scritto da Angela e Luciana Giussani ritorna sul grande dopo una prima trasposizione nel 1968, con Mario Bava alla regia.

Chi sono i Manetti Bros: una passione condivisa

Come spesso succede con gli artisti, anche i Manetti Bros lasciano parlare le proprie passioni al loro posto. Infatti non si hanno particolari informazioni riguardo la loro vita privata, al contrario, la bellezza dei loro progetti cinematografici e non, è sotto gli occhi di tutti. Ecco quindi tutto quello che sappiamo sulle loro origini, prima di diventare i Manetti Bros.

Marco e Antonio Manetti nascono a Roma rispettivamente il 15 gennaio del 1968 (Capricorno) e il 16 settembre del 1970 (Vergine).

Noti come “Manetti Bros” sono due fratelli la cui comune passione per il mondo del cinema li ha spinti a formare un unitissimo duo decisamente poliedrico di registi, sceneggiatori, produttori cinematografici e direttori della fotografia.

Il fortunato debutto del duo di registi

Il loro debutto alla regia avviene nel 1995 con la direzione di “Consegna a domicilio”, episodio del film collettivo “De Generazione”. Due anni dopo invece li vediamo alla direzione di “Torino Boys”, un film prodotto dalla Rai. Il film viene candidato al Torino Film Festival vincendo il premio speciale della giuria, che lancia i Manetti Bros come registi emergenti.

Per la televisione invece, i due fratelli dirigono dei cortometraggi trasmessi dal programma “Stracult”, una sorta di video-magazine in onda su Rai 2 dedicato al cinema italiano di genere, in cui Marco Giusti intervista le personalità del mondo dello spettacolo.

Ma il lavoro dei Manetti Bros si estende anche al campo musicale. Hanno infatti diretto tantissimi videoclip per artisti e band italiane del calibro di Alex Britti, Max Pezzali, Tiromancino, Piotta, Flaminio Maphia e tanti altri.

Il successo e i premi vinti

Ma è nel 2014 che i Mainetti Bros preparano la loro strada verso il successo. Quello infatti è l’anno di “Song ‘e Napule”, film omaggio ai gialli italiani degli anni ’70 che tra i protagonisti vede anche Serena Rossi e che riceve il consenso unanime di pubblico e critica. Tra il 2014 e il 2015 invece dirigono la settima e l’ottava stagione di “Rex” e successivamente i due fratelli fondano la propria casa di produzione cinematografica indipendente chiamata Mompracem S.r.l.

“Ammore e malavita” è invece il film che fa ottenere ai Manetti Bros il David di Donatello come miglior film nel 2018. Nel cast insieme ancora una volta a Serena Rossi, anche altri nomi famosissimi come Claudia Gerini e Carlo Buccirosso.