Chi era Magda Olivero: vita della soprano italiana

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Considerata una delle soprano italiane più note di sempre, Magda Olivero ha avuto un lunghissimo percorso lavorativo fatto di grandi successi.

Dall’esordio nei teatri italiani agli applausi ricevuti negli Stati Uniti, fino al ritorno in patria con l’ultima esibizione.

Chi era Magda Olivero

Magda Olivero, all’anagrafe Maria Maddalena Olivero (Saluzzo, 25 marzo 1910 – Milano, 8 settembre 2014), è stata una soprano italiana. Nasce in una famiglia composta da magistrati che le permette però di svolgere studi musicali seguendo la sua passione. Si diploma infatti al Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino in pianoforte, per poi ottenere anche quello di canto. 

Proprio con questa disciplina esordisce nel mondo della radiofonia interpretando Maria di Magdala per l’EIAR.

Successivamente debutta anche a teatro con la parte di Lauretta nell’opera di Puccini “Gianni Schicci”. Prosegue negli anni successivi ottenendo successo nei più grandi palchi d’Italia prendendo parte anche ad opere molto note tra cui il “Don Giovanni” di Mozart e “Lohengrin” di Wagner.

Dagli esordi alla notorietà di Magda Olivero

Dopo i primi anni di esordio, la carriera di Magda sembra già avere bisogno di una pausa. Il grande successo degli anni ’30 la porta a interrompere il lavoro con l’inizio del decennio successivo, quando decide di sposarsi con l’industriale Aldo Busch. Si gode l’amore famigliare per diversi anni, per poi decidere di tornare ad esibirsi nel 1951 con il ruolo di Adriana Lecouvreur, noto come suo cavallo di battaglia.

Torna da quel momento ad esibirsi in tantissimi teatri d’Italia ma non solo, dal 1960 inizia a giare anche i teatri del resto del mondo. Porta in scena spetaccoli prevalentemente veristi e soprattutto pucciniani aggiungendo al suo repertorio anche opee novecentesche contemporanee.

Il successo internazionale di Magda Olivero

Nel 1967 viene messa alla prova durante il suo debutto negli Stati Uniti quando, in maniera improvvisa, si ritrova a dover uscire dal suo personaggio per realizzare un’opera lontana dal suo solito repertorio. Con un pubblico abituato ai successi di Maria Callas nei ruoli ora interpretati dalla Olivero, l’accoglienza verso la soprano italiana è incredibile. Il successo ottenuto nella città di Dallas le permette di creare una routine con il teatro texano.

Non si limita a questa città il suo rapporto con gli Stati Uniti, la soprano si esibisce anche a New York in numerosi luoghi culturali noti. Continua qui anche la produzione dei cinque anni successivi presentando anche a San Francisco per poi tornare ad esibirsi nel suo paese fino ai 99 anni quando si esibisce a Palazzo Cusani intonando “Paolo, datemi pace”.