Lars von Trier: Melancholia e Hitler, il regista non parla più

Lars von Trier getta la spugna. Dopo Cannes ha deciso di non parlare più in pubblico. Ecco le sue ultime parole. Solo su Blogosfere Spettacoli

Tutti voi ricorderete le polemiche successive alle dichiarazioni di Lars von Trier riguardo Hitler, pronunciate a Cannes durante la conferenza stampa di presentazione di Melancholia, il suo ultimo splendido film. Noi cercammo di capire ciò che il regista aveva voluto dire, ma non tutti furono così pazienti. A quanto pare non lo è stata neanche la polizia, tanto che il danese ha deciso di non parlare più in pubblico.

Ecco pertanto le sue ultime parole. Conoscendo il personaggio, uno che sta facendo un film su una ninfomane, con montaggio hard e soft, non saranno davvero tali.

Oggi alle 2 del pomeriggio sono stato interrogato dalla polizia a proposito delle accuse mosse dal procuratore di Grasse nell’agosto 2011 riguardo ad una possibile violazione del divieto previsto dalla legge francese di ogni giustificazione nei confronti dei crimini di guerra. L’indagine riguarda i commenti fatti durante la conferenza stampa a Cannes, nel maggio 2011. A causa di queste serie accuse mi sono reso conto che non possiedo le capacità per esprimermi in maniera inequivoca e ho quindi deciso da oggi in poi di astenermi da ogni dichiarazione pubblica e intervista“. 

Scritto da Style24.it Unit

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