Lapo Elkann e quella Fiat che Š “roba sua”

E bravo Lapo, ogni tanto salta fuori il tuo lato più vipsss, quello che solitamente abbandoni quando ti presenti in versione ufficiale. No perchè a me è capitato di vedere Lapo dal vivo in contesti lavorativi, voi lo avrete anche visto in tv durante una delle numerose interviste, insomma, sembra un nuovo ragazzo dopo il famoso scandalo (non fuate le cazzate): è diventato un amabile personaggio amico di tutti. In realtà, a quanto pare, anche lui soffre della malattia dei vipsss, quella che "io sono un figo e tu sei una nullità". E' latente questa malattia, ma ogni tanto, all'improvviso, spunta fuori sotto forma di brufolo cerebrale.

Ecco, allora moltiplicate la sindrome da vipsss per quella da ricco industriale e avrete come risultato la goliardata di Lapo a Capri. Racconta un tassista dell'isola:

"Ho visto un gruppetto di ragazzi che spingeva un taxi a motore spento, una Fiat Marea da otto posti; al volante uno dei giovani, biondo e con i capelli lunghi, cercava di orientare l'auto verso la piazzetta. Volevo salvaguardare quel taxi di proprietà di un mio collega e sono rimasto assolutamente sbalordito quando mi sono accorto che il giovane al volante era Lapo Elkann. Francamente non immagino che intenzioni avessero".

Vabbè, e fin qui passi pure, magari aveva bevicchiato un po' troppo ed era arzillo. E' invece la risposta Lapo del giovine al taxista far riflettere: "Questa è una Fiat, quindi è mia". O signùr, ma è mai possibile che questo ragazzo riesca sempre a dire la cosa sbagliata nel momento sbagliato?

Io non prendo per oro colato ciò che ha detto il taxista, quando si tratta di personaggi pubblici ho imparato che c'è sempre un fondo di verità ed uno di fantasia, però non mi stupisco della risposta.

Bò, non so più che dire su Lapo. Ci rinuncio. Però una cosa è certa: non si riesce a fingere sempre. Ah, così, tanto per farvi capire l'atmosfera. La foto d'apertura ritrae Lapo a Capri la sera del giochetto con il taxi. In vino veritas.

Scritto da Style24.it Unit

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