Per giorni i principali quotidiani (Repubblica e Corriere e Il Giornale, tanto per citarne qualcuno, ma anche la Bibbia ci ha dato dentro, e ne riparlerò più sotto) hanno dato la notizia della sexy hostess che mostrava tette e culo ai piloti di un areo: il tutto in volo, con decine di passeggeri a carico.
Scandalo! Si è parlato subito di sicurezza sui voli. Una bagarre che in realtà non aveva ragione di esistere. Era un bufala (dite?).
I due video della hostess che fa lo strip in realtà sarebbero tratti da un film porno. A questo punto è necessario leggere le scuse del Tgcom (la Bibbia di cui parlava prima, che, se non altro, ha fatto mea culpa).
Capita di sbagliare, succede nella vita di tutti i giorni e capita anche ai giornalisti. E' giusto quindi fare il mea culpa su una notizia simpatica che sta facendo il giro del mondo da diversi giorni, quella della hostess che si spoglia durante un volo. Ebbene, tale video altro non sarebbe che una scena di un film pornografico. Siamo dunque colpevoli di omesso controllo? Sì, ma almeno abbiamo strappato un sorriso a migliaia di persone.
Qui sotto il primo dei due video.
Tralasciando il "sorriso di migliaia di persone", che a me forse sembrava più un ghigno allupato, sarà anche il caso di rendersi conto che la maggior parte dei quotidiani online ancora non sa come gestire i contenuti editoriali che provengono dalla Rete. Non c'è preparazione, non c'è nulla da fare. Basta che una notizia esca su un quotidiano straniero e subito si pensa a qualcosa di attendibile.
Mamma mia quanta strada c'è ancora da fare qui su Internet per quanto riguarda l'aspetto editoriale. YouTube oltretutto è ancora oggi un universo sconosciuto al giornalista medio.
E ora una domanda me la pongo; e la pongo a voi. Qualcuno ha visto la scena incriminata nel film Sex on a plane? No perchè questa sarebbe bella una seconda gigantesca presa per il culo.
