I Simpson: episodi nuovi in forse in America

Chi scrive è forse uno dei più fervidi sostenitori dei Simpson che si possano trovare in Italia.

Nonostante il notevole calo qualitativo che c’è stato nelle ultime serie (per quanto riguarda trame, battute e, duole dirlo, anche il nostro doppiaggio) sono persuaso che quello creato da Matt Groening sia uno degli show televisivi più importanti di sempre, per il ruolo colossale che ha avuto nel definire un certo tipo di comicità, avendo anche avuto il merito di aver spostato più in là la linea della satira mediatica.

La notizia che temevo, e che forse un po’ aspettavo, è purtroppo arrivata: i Simpson potrebbero chiudere. La ragione, al solito, sta nel vil denaro: pare proprio che i doppiatori storici non siano per nulla felici delle riduzioni di compenso che la Fox sta proponendo per ovviare a costi di produzione troppo alti.

Nonostante un calo degli ascolti sensibile il programma che vede protagonisti Homer, Marge, Bart, Lisa e Maggie è ancora un affare: lo sanno bene Dan Castellaneta (Homer e Krusty il Clown), Julie Kavner (Marge), Nancy Cartwright (Bart), Yeardley Smith (Lisa), Hank Azaria (Boe) e Harry Shearer (Mr. Burns e Ned Flanders), i doppiatori in sciopero, che vorrebbero delle percentuali sul merchandising, la fonte maggiori dei ricavi dello show.

Molti sostengono che questa crisi verrà scongiurati da una riduzione dei tagli da parte della Fox. Ci si domanda invece come si uscirà dalla crisi artistica che attanaglia il programma (pessimo, ad esempio, il film) e che sta facendo migrare tanti spettatori verso serie più in forma, fresche o semplicemente celebri quali South Park, American Dad o I Griffin.

Scritto da Style24.it Unit

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