Hammam: cos’è, come funziona e quali benefici dona al corpo

Evelyn Novello

Nata a Milano nel 1995 e laureata in Comunicazione pubblica e d'impresa. Nel 2016 mi sono avvicinata al mondo del giornalismo e da quel momento non più smesso di scrivere.

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Affonda le sue origini nel mondo arabo ma ormai è conosciuto e soprattutto appezzato anche in Occidente.

L’hammam è molto simile al bagno turco perché sfrutta anch’esso i benefici del vapore però è caratterizzato dalla presenza di più zone di diverse temperature e umidità. Se conosci sauna e bagno turco come trattamenti di benessere, sappi che l’hammam è un vero e proprio rituale in cui ogni passaggio deve essere rispettato con attenzione.

Cos’è l’hammam

Nel mondo orientale l’hammam è nato con un forte significato religioso: la pulizia e la purificazione del corpo sono pratiche che secondo i credenti avvicinano ad Allah.

Proprio per questo motivo di solito gli hammam erano costruiti vicino alle moschee, così che i fedeli potessero purificarsi prima della preghiera. Per quanto siano simili, gli hammam si differenziano da sauna e bagno turco proprio per questa idea più complessa che sta alla base dei trattamenti.

Il rituale dell’hammam è per molti un’abitudine irrinunciabile, un momento da dedicare a sé stessi purificando corpo e mente. Esso sfrutta le proprietà del vapore per stimolare l’eliminazione delle cellule morte e delle tossine accumulate nel nostro organismo e si tratta di un percorso multisensoriale che alterna luoghi caldi e freddi, luci e ombre.

In quanto rituale abbiamo detto che prevede alcune fasi da rispettare. La prima è il Tepidarium, una sala umida dove la temperatura è generalmente di 36 gradi. Quest’area serve per ambientarsi e per abituare il proprio corpo al calore. La seconda fase prevede la pulizia del corpo: è la fase purificante del Calidarium, una stanza dai 30 ai 60 gradi, dove la potente azione dell’umidità del vapore favorisce la sudorazione e rende la pelle luminosa.

Questo passaggio è il cuore dell’hammam, ci si può sedere sulle panche spalmandosi saponi profumati: prende qui avvio la fase esfoliante che prevede un vero e proprio gommage con l’offerta di svariati trattamenti: dai massaggi drenanti e detossinanti, agli impacchi ai capelli, fino a maschere e trattamenti viso.

Questa fase favorisce una notevole perdita di liquidi, ideale per chi soffre di ritenzione idrica, però è consigliabile non sostarci troppo a lungo e bere molto spesso.

A questo scopo, nelle strutture di solito è presente una sala relax con tisane e diversi tipi di tè alla menta e frutta. Una volta concluso ciò, il terzo e ultimo passaggio è l’immersione nel Frigidarium di circa 28 gradi, vasca di acqua fredda che richiude i pori e con un forte effetto tonificante.

I benefici dell’hammam

I benefici dell’hammam al nostro corpo derivano proprio dalle temperature e dall’umidità degli ambienti, anche se tutto dipende dal tempo e dalla frequenza con cui si attuano i trattamenti. I principali sono:

  • Riattivazione della microcircolazione grazie agli sbalzi termici
  • Muscolatura più sciolta con eliminazione di possibili contratture
  • Relax per la mente e stimolazione delle endorfine
  • Eliminazione della ritenzione idrica
  • Reidratazione e rigenerazione della pelle
  • Eliminazione di tossine e impurità

L’hammam è utile, inoltre, per chi soffre di problemi respiratori e di dolori muscolari di natura reumatica.

I percorsi di hammam sono diffusi ormai ovunque, sia nei paesi orientali che in Italia nei numerosi centri specializzati.