Ginkgo biloba: tutte le proprietà e gli usi della pianta

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

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Considerato l’albero più vecchio presente sulla faccia della terra, è anche considerato un portento per l’uomo grazie ai numerosi benefici che il suo uso può apportare.

Ecco tutte le proprietà del gingko biloba.

Ginkgo biloba: proprietà

Il ginkgo biloba è una pianta usata da millenni per le sue innumerevoli proprietà fitoterapiche. Ginkgo in giapponese vuol dire “albicocca d’oro”, mentre biloba si riferisce alla forma della foglia. Le proprietà della pianta vengono usate principalmente in due ambiti: per aumentare le capacità cognitive e nei disturbi della circolazione periferica.

Le parti della pianta che vengono impiegate dall’uomo per avere benefici sono le foglie, mentre nei mercati asiatici la polpa e i semi sono venduti come vermifughi contro i parassiti intestinali.

Le foglie sono ricche di flavonoidi come la quercitina, le catechine e di derivati terpenici. I flavonoidi hanno un’azione antiossidante contro i radicali liberi che accelerano l’invecchiamento. Inoltre, sono un valido aiuto per i capillari, in quanto aumentano il tono della parete dei vasi e proprio per questo sono usate nei disturbi della circolazione periferica. In particolar modo sono utilizzati per combattere problemi come le vene varicose e la ritenzione idrica.Il ginkgo biloba è anche un portento per le problematiche a livello cerebrale.

Aumenta infatti le capacità della memoria ed è utilizzato dagli anziani come preventivo del morbo di Alzheimer e della demenza senile.

Controindicazioni dell’utilizzo

L’assunzione eccessiva di frutti e semi può provocare disturbi all’apparato digerente, respiratorio, circolatorio e importanti reazioni allergiche. I semi possono provocare gravi intossicazioni alimentari, che possono persino portare alla morte.

L’uso del gingko biloba deve essere evitato da chi si trova in stato di gravidanza, allattamento e da coloro che hanno problemi di circolazione.

Inoltre, il gingko può interferire con l’azione di numerosi farmaci, come gli anticoagulanti e l’aspirina. Prima di assumere il ginkgo in qualsiasi forma è indispensabile chiedere il parere del proprio medico.Controindicazioni

Ginkgo biloba: un fossile vivente

Il ginkgo biloba è conosciuto come l’albero più vecchio della Terra ed è spesso definito come fossile vivente. Si tratta di una pianta molto resistente sia a fattori ambientali che all’inquinamento. Oggi ne esistono sei esemplari sopravvissuti alla bomba atomica che colpì la città di Hiroshima nel 1945.

Questi sei sopravvissuti sono contrassegnati da una targa. Il gingko è inoltre il simbolo della città di Tokyo.

Nel corso della storia, la pianta di gingko biloba ha affascinato anche il poeta tedesco Goethe, il quale gli dedicò anche una poesia.