Gf Vip, Alex Belli torna in studio e risponde alle domande di Signorini

Condividi

L’attore ed ex gieffino Alex Belli è tornato nuovamente nello studio del Grande Fratello Vip.

L’uomo, com’è noto, era stato mandato via dal conduttore Alfonso Signorini nella puntata del 24 gennaio a seguito di una lite particolarmente accesa al cui centro c’è stato, nemmeno a dirlo, il triangolo nel quale è stato coinvolto con Delia e Soleil. Nel corso del suo intervento ha avuto modo di rispondere ad alcune domande fatte dallo stesso Alfonso Signorini. 

Alex Belli ritorno, il signifcato del tweet

Il primo punto affrontato dall’attore e dal conduttore Alfonso Signorini è stato il significato del tweet che aveva scritto qualche giorno prima.

Alex Belli ha risposto: “A me dispiace molto non farmi capire da te, Alfonso e dal pubblico. A volte non mi capisco nemmeno io. Sono una persona un po’ complessa”

Alex Belli: “Non è un menage à trois”

L’attore ha poi risposto ad una domanda molto scomoda. Quando gli ha chiesto quante donne amasse, ha fornito una risposta alquanto complessa: 

“In questo momento amo mia moglie, poi amo Soleil di un amore cerebrale, ti prende di testa, è enigmatica.

È la prima volta che una donna, al di là della fisicità, ti prende tanto. […] Con Delia ho avuto la stessa cosa all’inizio”. 

A chi rinuncerebbe Alex ?

Alla domanda invece su a quale delle due potrebbe rinunciare per sempre e perché, l’attore ha risposto: 

“Io rinuncerei a Soleil e alla sua amicizia per il grande amore e per i progetti d’amore che ho per Delia. E rinuncerei a Delia per quella cosa unica che ho trovato con Soleil.

Sono due forme diverse di amore. Ho fatto l’amore con tutte e due in una forma diversa. Con Soleil abbiamo fatto l’amore dal primo giorno che ci siamo incontrati. Cerebralmente ed è per questo che sulla fisicità, io mi sento denutrito a parlare solo in questi termini”.

 Infine alla domanda su ciò che è successo sotto le lenzuola con Soleil ha confessato: “C’è stata una fortissima complicità erotica. Parliamo dei peccatori, ma non del peccato”.