Georgia Tann rubò ai poveri 5000 bimbi per darli ai ricchi

Georgia Tann, tra gli anni '20 e gli anni '50, rubò più di 5000 bambini ai poveri per venderli alle famiglie ricche.

Robin Hood rubava ai ricchi per dare ai poveri. Se Georgia Tann si è ispirata a lui, deve aver frainteso la sua storia. La donna infatti, tra gli anni Venti e gli anni Novanta del Novecento, è stata l’autrice di oltre 5000 rapimenti di bambini in America. I bimbi venivano strappati alle braccia della madre subito dopo la nascita oppure rapiti per strada. Per poi essere venduti a ignare famiglie ricche. C’è chi vede in questa torbida vicenda la nascita delle adozioni.

Georgia Tann: nascita di una criminale

Pensiamo che i criminali più efferati abbiano volti segnati dalla violenza e dalla vita dissoluta, che si nascondano dalla legge e siano temuti e evitati da tutti. Ma non è sempre così. Georgia Tann può essere considerata una delle più grandi criminali del Novecento. La sua “carriera” vanta circa 5000 rapimenti, un numero che ben pochi possono dire di aver eguagliato.

Quello che sorprende è la facciata di assoluta innocenza che la donna mantenne durante tutta la vita. Sembrava la classica vecchietta dolce e amorevole, brava a crescere i bambini e a rassicurare le madri. Un aspetto perfettamente in linea con il suo lavoro alla Tennessee Children’s Home Society di Memphis. Lì, tra il 1924 e il 1950, prestò servizio come quella che oggi definiremmo un’assistente sociale.

Per poter seguire quella carriera, la Tann aveva faticato non poco. Il padre, un rispettato giudice, la voleva costringere a studiare musica. La ragazza invece avrebbe voluto studiare legge come lui. Proprio il modello del padre è stato determinante nello sviluppo della mente criminale di Georgia. Il giudice Tann, infatti, si era a lungo occupato di casi di adozione, fino ad adottare lui stesso un bambino, Rob Roy. Che sia stato questo episodio a convincere Georgia che l’affidamento dei bimbi sarebbe stata la sua strada?

georgia tann

La casa degli orrori

Così, lasciata la famiglia, iniziò la lavorare alla Tennessee Children’s Home Society. Qui, solerti assistenti sociali e infermiere assistevano le madri al momento del parto. Ma i bambini spesso sparivano nel nulla immediatamente dopo il parto. Allora nessuno sospettava della dolce Georgia, che era invece l’autrice di quei rapimenti. Il tutto con la complicità di medici e infermieri che, dietro compenso, dichiaravano ai genitori che il bambino era morto dopo il parto.

Tra le vittime non c’erano solo neonati. Spesso Georgia Tann si aggirava per le strade, davanti alle chiese, negli oratori, e lì rapiva i bambini più grandi. Li convinceva a seguirla guadagnandosi la loro fiducia e raccontando loro che i genitori erano morti tragicamente.

Le adozioni

Dopo il rapimento, veniva il momento delle adozioni. I clienti della Tann erano famiglie facoltose, solitamente con problemi a concepire. Si rivolgevano a lei per disperazione, consapevoli che lei avrebbe potuto risolvere i loro problemi. Infatti, in poco tempo Georgia Tann si era fatta un nome nel settore. Per aumentare il giro di affari, aveva iniziato a far circolare dei veri e propri volantini pubblicitari. Erano agghiaccianti: recitavano slogan come “Volete un vero regalo di Natale, in carne ed ossa?

Quante famiglie sono state distrutte per colpa di Georgia Tann? Non si sa con esattezza, ma probabilmente il numero si aggira intorno al 5000. Si stima che oltre 500 dei bambini rapiti dalla Tann siano morti per abusi o complicazioni. Decessi che sarebbero potuti essere evitati se i bambini fossero cresciuti dove dovevano.

Clienti celebri

Tra i clienti di Georgia Tann compare anche qualche nome celebre. Primo fra tutti, l’attrice Joan Crawford, che si rivolse a lei per adottare Cathy e Cynthia.

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La fine di Georgia Tann

Una criminale come lei avrà sicuramente finito i suoi giorni in prigione, non è vero? Purtroppo no. La donna morì nel 1950 per un tumore all’utero. Nel corso della sua vita, non venne mai accusata e non dovette mai affrontare un processo. Solo dopo la sua morte, vennero rivelati i particolari della vicenda di quella che venne soprannominata “The Baby Thief“. La sua casa degli orrori venne chiusa immediatamente e tutti cercarono di dimenticare la vicenda. Addirittura, non vennero condotte ulteriori indagini per trovate i bambini rubati e restituirli alle legittime famiglie. Una vera pioniera (criminale) delle adozioni.

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