Festival di Venezia, terzo giorno: look delle star sul red carpet

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Il terzo red carpet della settantesima edizione del Festival di Venezia è stato decisamente deludente.

Tranne qualche eccezione, le Vip che hanno sfilato sul famoso tappeto rosso hanno lasciato i fan della Mostra del Cinema perplessi. Quali sono i look promossi e quali quelli bocciati?

Festival di Venezia: look terzo giorno

Il settantaseisemo Festival di Venezia è arrivato alla terza serata e ci ha mostrato i look scelti dai Vip per affrontare il tanto ambito red carpet. Rispetto alle prime due passerelle, dobbiamo ammettere che questa volta sono state molte le star che hanno deluso le aspettative dei fan.

Diversi outfit sono risultati quasi ridicoli. Forse è anche inutile parlarne ed è meglio passare a rassegna quelli che sono stati i look promossi e quali quelli bocciati. Prima di immergerci in questa ‘carrellata’, una precisazione è d’obbligo: gli outfit rimandati al prossimo red carpet sono molti, molti di più di quelli elencati.

Venezia 76: look promossi

Partendo dai look promossi, non possiamo che iniziare dalla madrina del Festival di Venezia. Alessandra Mastronardi ha puntato ad un abito giacca e pantalone dal taglio decisamente maschile firmato Brioni, Miason maschile.

Per completare il look decisamente castigato ha aggiunto gioielli di Pomellato. Un outfit molto diverso dagli altri, ma comunque apprezzabile.

Kristen Stewart ha indossato un abito di Chanel che non rientra affatto nel suo solito stile.

Nel complesso, considerando le maniche lunghe e l’assenza di scollatura, è comunque un bel vedere.

Marica Pellegrinelli con un vestito nero di Giorgio Armani è apparsa bellissima e sorridente e la promozione, più che all’outfit, è dovuta alla sua bellezza.

Beatrice Vendramin ha optato per un abito nero semplicissimo monospalla firmato Giorgio Armani. Considerando la sua giovane età avrebbe potuto osare un po’ di più, ma è comunque elegante.

Greta Ferro con un lungo vestito nero tempestato di lustrini ha fatto la sua figura ed è riuscita ad esaltare ancora di più la sua bellezza.

Min Pechaya Wattanamontri ha scelto di sfoggiare un abito davvero degno di nota firmato Etro.

L’attrice e modella thailandese ha puntato su un vestito a sirena verde tutto lustrini con uno strascico infinito. Bella, elegante e particolare: esame passato a pieni voti.

Cecilia Capriotti ha letteralmente conquistato il Festival di Venezia.

Con un abito bianco firmato Blumarine, la showgirl ha saputo giocare con le trasparenze senza risultare volgare.

Ludovica Bizzaglia ha scelto di indossare un vestito di Pleasedontbuy signed by TWINSET.

Bustier aderente e ampia gonna nera, la giovane attrice ha passato a pieni voti l’esame di moda.

Caro Daur ha optato per un abito di Alberta Ferretti. Nero, a balze e completamente trasparente, non è risultata volgare, ma semplicemente incantevole.

Concludiamo la classifica dei look promossi con Nadine Labaki. L’attrice, regista e sceneggiatrice libanese ha incantato il Festival di Venezia. Vestito lungo nero, spalle coperte da una stola integrata e un gioiello estremamente luminoso.

Bella ed elegante.

Venezia 76: look bocciati

Ed eccoci ai look del terzo red carpet del Festival di Venezia che non abbiamo potuto fare a meno di bocciare. Partiamo da Sara Sampaio che ha sfoggiato un tailleur pantalone di Armani Privé.

Paillettes come se piovesse, sembra più una seconda pelle che un vestito.

Barbara Palvin ha optato per un vestito rosso firmato Armani Privé. Avrebbe potuto anche passare l’esame, ma è rimandata al prossimo red carpet per due motivi: la scarpa e la scelta del colore dell’abito, identico al tappeto della passerella.

Sofia Viscardi ha sfoggiato un total look firmato Plan C. Top a fascia davvero mini e gonna con motivi geometrici. Niente, sembra che stia andando ad uno dei tantissimi Carnevali estivi.

Emmanuelle Seigner ha indossato un vestito di Alexandre Vauthier davvero troppo, troppo eccessivo. Una scollatura per nulla elegante le ha fatto guadagnare una bella bocciatura.

Inaspettatamente, anche la bella Melissa Satta ha commesso un passo falso. Completo giacca e pantalone firmato Manila Grace con reggiseno a vista. Che dire? Forse la ritrovata serenità familiare le ha fatto perdere la testa, in tutti i sensi.

Angela Ismailos sembra che sia la sosia di Francesca Cipriani e ci fa porgere una sola domanda: perché?

Paola Ferrari, non si sa per quale arcano motivo, ha scelto di indossare un vestito kimono di una tonalità di verde davvero out.

Peccato, visto che solitamente è molto elegante.

Katia Noventa ha optato per un vestito che sembra un banalissimo copricostume. Ovviamente non un modello di quelli che vanno di moda oggi, ma uno di quelli che si acquistavano negli anni ’90 nelle bancarelle abusive.

Jessica Goicoechea, così come ogni Festival di Venezia richiede, ha mostrato il solito spacco inguinale che, ormai, non piace più e, forse, non fa neanche più dicustere.

Concludiamo la lista dei look peggiori del terzo red carpet della Mostra Internazionale del Cinema con Cristina Parovel che ha optato per un vestito argento, lungo dietro e corto, molto corto, davanti. Niente da dire, solo: bye bye ci vediamo al prossimo red carpet.