Fabrizio Corona oggi in aula per le banconote false, ma per lui è tutta pubblicità

Sapete bene, senza che stiamo qui a ribadirlo, che per Fabrizio Corona è tutta pubblicità gratuita questa sulle banconote false. Fabrizio è un esempio negativo, e come tale sguazza in mezzo a queste notizie. Fa parte del suo personaggio.

Per coloro che invece lo reputano un modello positivo, pur sapendo tutto quello che ha fatto , allora la notizia di quel sacchetto contenente decine di centoni falsi non farà altro che esaltarli ancora di più: "Wow, quanto è figo Corona, è un grande". O cose simili.

Pensate ad esempio al ragazzo che – grazie alle lettere inviate a Corona in carcere -, è diventato il suo factotum non appena il suo idolo è uscito di prigione. Ora è finito nei guai anche lui. Magari sarà contento, sta facendo la vita del suo idolo. 

Leggiamo:coinvolto nella vicenda anche un suo fan Tiziano Bruno di 23 anni. Tiziano durante il periodo di permanenza in carcere di Corona per l'inchiesta Vallettopoli arrivò a scrivere cinque lettere al giorno al suo mito. Corona apprezzò molto questa vicinanza e questo tipo di supporto, decidendo una volta uscito di galera di premiare il giovane assumendolo nella sua agenzia e facendolo così entrare a far parte del suo entourage. Tiziano era alla guida dell'auto quando Corona ha fatto benzina pagando poi con banconote false

Fabrizio Corona in questo momento è al tribunale di Orvieto. Vi teremo aggiornati.

Ma vediamo cosa scrive Orvietosì:

Direttissima stamani per il fotografo Fabrizio Corona che, insieme al suo autista, Tiziano Bruno, 25 anni, fiorentino e Fabio Frassinelli, di Udine di 23, rischia fino a 12 anni per possesso e spesa di soldi falsi. Il fotografo dei vip e i suoi due amici, arrestati in flagranza lunedì mattina dalla Stradale di Orvieto, compariranno, a partire dalle 9,30, di fronte ai magistrati. Prima per la convalida degli arresti e, poi, per il processo che verrà celebrato per direttissima di fronte al collegio.

Da stabilire ancora se le telecamere verranno ammesse o meno in aula.

Intanto, si aggrava la posizione di Corona, indagato adesso anche per altri episodi di spaccio di banconote false, emersi dopo l’arresto, e per la detenzione della pistola di piccolo calibro, sequestrata nella sua abitazione milanese che – è stato riscontrato – non è mai stata registrata. Corona avrebbe seminato, poi, in giro altri soldi falsi, facilmente riconoscibili, anche perché alcune banconote presenterebbero lo stesso numero di serie ripetuto. A denunciarlo ieri è stato il direttore di una società di ristorazione dell'aeroporto di Fiumicino, a Roma, per 200 euro che Corona avrebbe rifilato, il 28 febbraio, a due bar dell’aeroporto.

Ma ad intascare altri 100 euro falsi sarebbe stato anche un altro benzinaio, oltre a quello dell’area di servizio di Badia al Pino che lunedì mattina l’ha incastrato. E sarebbe il benzinaio di turno dell'area di servizio Bentivoglio ovest, in provincia di Bologna, sulla A13, dove Corona avrebbe fatto rifornimento, nella notte tra sabato e domenica (episodio denunciato alla polizia stradale di Altedo) [continua a leggere l'articolo]

Scritto da Style24.it Unit

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