E’ morto Michael Jackson, 50 anni da re del pop

UPDATE 11.20: Altre foto. L'ambulanza con il corpo ormai senza vita di Michael Jackson mentre viene trasferito in una vettura dell'ufficio del coroner

 

UPDATE 11.00: Ecco l'ultima foto di Michael Jackson mentre viene trasportato all'ospedale.

 

Michale Jackson, a pochi giorni dai presunti concerti che si sarebbero dovuti tenere a Londra (e già rinviati per problemi di salute) è all’ospedale Ucla Medical Center di Los Angeles alle 12,21 ora locale (le 21,21 in Italia) a causa di un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua casa di Holmby Hills, sulle colline di Los Angeles. Era stato ricoverato d'urgenza dopo un attacco di cuore. E' crollato all'improvviso, i paramedici sono arrivati in casa e hanno tentato di rianimarlo per un'ora. Lo hanno trasportato all'ospedale ma non c'è stato nulla da fare. 

La noti­zia, rimbalzata da Tmz a Twitter, subito andata in tilt come non era successo neppure durante la crisi iraniana, è stata confer­mata via via da tutti i media ufficiali. Grazie a Internet l’America ha seguito pratica­mente in diretta gli ultimi at­timi di vita di uno dei cantan­ti più leggendari e controver­si della storia musicale di tut­ti i tempi.

Prima di darvi ulteriori aggiornamenti, linkando anche ai molti blog che ne stanno parlando, ripercorriamo la sua vita grazie a wikipedia.

Nato e vissuto in gioventù a Gary (Indiana), Michael è il settimogenito dei musicisti Joseph e Katherine. La sua prima esperienza di musicista risale a quando cantò ad una recita scolastica, a cinque anni; in seguito diventò il percussionista dei Jackson Brothers.

Nel 1966, dopo che Michael aveva condiviso il ruolo di cantante con il fratello Jermaine, il gruppo cambiò nome in Jackson Five. Il quintetto suonò in bar e club locali, fino alla firma per la Motown Records nel 1968[18]. In poco tempo raggiunse la popolarità, con l'arrivo nella Billboard Hot 100 dei loro primi quattro singoli. Inoltre Michael, già giovanissimo, ebbe successo da solista con le hit Got to Be There, Ben, e la cover di Rockin' Robin di Bobby Day.

Con la Motown incise i suoi primi 4 album da solista, Got to Be There (1972), Ben (1972), Music & Me (1973) e Forever, Michael (1975), che complessivamente vendettero circa 16 milioni di copie.

Dopo il 1973 le vendite dei Jackson Five declinarono, ed il gruppo abbandonò in sordina la Motown per firmare, nel 1976, un secondo contratto con la CBS Records (prima mediante la Philadelphia International Records, e poi passando per la Epic Records[19]). Prima di sapere del nuovo contratto dei Jackson 5, la Motown li accusò di aver rotto a sua insaputa il loro vecchio accordo. Come risultato delle procedure legali, complicate dal matrimonio tra Jermaine Jackson e la figlia di Berry Gordy (presidente della Motown), i Jackson abbandonarono il moniker "Jackson 5" e persero Jermaine, che voleva rimanere nella Motown[20]. Così cambiarono nome in "Jacksons"; chiamarono Randy Jackson a sostituire Jermaine e continuarono la loro carriera con vari tour e con la pubblicazione di sei album, dal 1976 al 1984.

Nel 1978, Michael Jackson interpretò lo spaventapasseri nel film The Wiz, insieme a Diana Ross nel ruolo di Dorothy[21]. Le canzoni per il film furono incise da Quincy Jones, che collaborò con Jackson durante la produzione. In quel periodo, Michael si separò anche dal suo vecchio gruppo (di cui è stato a lungo considerato leader indiscusso).

Nel giro di quattro anni, Jones e Jackson lavorarono insieme per Off the Wall (1979), il quinto album di Jackson solista, il primo con la Epic. Ha raggiunto la posizione numero tre della Billboard Chart Album, rimanendo 48 settimane consecutive nella Top 20 e ricevette 7 Dischi di Platino negli USA. Quincy Jones e Michael Jackson hanno prodotto congiuntamente l'album, con parole e musica di Jackson, Rod Temperton, Stevie Wonder, e Paul McCartney e in poco tempo superò i 20 milioni di copie vendute nel mondo (dati aggiornati al 2004)[5] e fu il primo nella storia a piazzare in classifica quattro singoli (tra cui Don't Stop 'Til You Get Enough e Rock With You)[4][4]. Dopo il successo di Off the Wall, Jackson consolidò e continuò il lavoro con Jones. Con quest'album egli divenne il primo nero ad essere entrato in una chart di bianchi, rompendo così le barriere razziali e creando classifiche unificate.

Nonostante il successo commerciale di Off the Wall, secondo Jackson l'album avrebbe dovuto avere un maggior impatto e così cominciò a lavorare al successivo album.

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Scritto da Style24.it Unit

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