Chi era Diego Rivera: vita privata del pittore e marito di Frida Kahlo

Fabrizia Volponi

Fabrizia Volponi nata ad Ascoli Piceno nel 1985. Laureata in "Scienze Storiche" e in "Scienze Religiose", sono da sempre appassionata di lettura e di scrittura. Divoro libri e li recensisco sul mio Blog Libri: medicina per il cuore e per la mente. Lasciatemi in una libreria, possibilmente piccolina e vintage, e sono la donna più contenta del mondo.

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Diego Rivera è stato un importante pittore messicano, diventato famoso per le tematiche sociali trattate nelle sue opere.

Queste sono state realizzate sopratutto come murales sugli edifici pubblici. L’artista è popolare anche per il suo matrimonio decisamente travagliato con Frida Kahlo.

Diego Rivera: chi era

Diego Rivera è nato l8 dicembre del 1886 a Guanajuato, in Messico. Fin da piccolo ha dimostrato un particolare talento artistico, tanto da essere considerato un bambino prodigio. A dieci anni ha iniziato a seguire delle lezioni all’Accademia di San Carlos a Città del Messico.

Nel 1905 ha ricevuto prima la borsa di studio dal Ministro dell’educazione, e poi, due anni dopo, dal governatore. Grazie a questo ‘privilegio’, Diego è riuscito a lasciare il Messico per trasferirsi a studiare in Spagna. Nel 1910, terminati gli studi, ha esposto le sue opere presso il Salon des Indipéndants a Parigi. Tra il 1911 e il 1913 Rivera ha fatto molti viaggi in Europa e ha incontrato molti intellettuali, tra cui Pablo Picasso.

Quest’ultimo lo ha fatto avvicinare al cubismo. Successivamente, l’artista ha viaggiato in tutta Europa, fermandosi anche in Italia. Nel bel Paese, Diego è entrato in contatto con Amedeo Modigliani. Dopo aver viaggiato ancora per un po’, ha fatto definitivamente ritorno in Messico.

Nel 1922 si è iscritto al Partito Comunista Messicano e ha iniziato a realizzare murales sugli edifici pubblici di Città del Messico. Diego rappresentava cittadini semplici in un contesto politico, attaccando la Chiesa e il clero.

Durante gli anni ’20, ha realizzato molte opere in tutto il mondo e nel 1929 si è spostato negli Stati Uniti. Qui ha esposto le sue opere al Moma e ha iniziato a realizzare diversi murels. Questi hanno provocato numerose polemiche, soprattutto per le tematiche comuniste trattate. Rivera è tornato in Messico nel 1934 e ha ripreso a dipingere su tela. E’ in questo periodo che ha iniziato la costruzione del suo studio-museo Anahuacalli, costruito come un tempio azteco.

In questi anni ha realizzato diverse opere, che sono andate distrutte perché considerate “irriguardose”.

Diego è morto il 27 novembre del 1957 a Città del Messico ed è sepolto nella Rotonda delle Persone Illustri.

Rivera: la vita privata

Diego si è sposato quattro volte e durante i suoi matrimoni ha avuto diverse relazioni extraconiugali. Nel 1909 ha giurato amore eterno alla pittrice russa Angelina Beloff da cui ha avuto un figlio, che è morto ad un anno per delle complicazioni.

Nel corso delle prime nozze, Rivera ha avuto una storia con Maria Vorobev. Da questa unione, nel 1919, è nata la figlia Marika, che ha aiutato economicamente senza però riconoscerla. Nel 1922, dopo essersi separato, ha sposato Guadalupe Marin. Con lei ha avuto due figlie: Lupe e Ruth. Cinque anni dopo, Diego ha lasciato anche lei.

Nel 1929 ha incontrato la famosa pittrice messicana Frida Kahlo e ha letteralmente perso la testa per lei.

La loro è stata una lunga unione, ma molto travagliata. Entrambi hanno avuto diverse relazioni extraconiugali, nonostante il sentimento che li legasse fosse vero. Dopo dieci anni, i due pittori si sono separati. A portarli alla rottura diversi motivi, tra cui: la relazione tra Diego e la cognata e il pensiero politico dell’uomo. Nel 1940 Rivera ha chiesto per la seconda volta la mano di Frida. Rivera è stato al fianco della Kahlo fino alla sua morte, avvenuta nel 1954.

Dopo la sua scomparsa, nel 1955, Diego si è sposato per la quarta, e ultima volta, con Emma Hurtado.