Covid o influenza: come distinguere i sintomi e non confondersi

Arianna Giago

La mia passione è la comunicazione, la considero un'arte. Ho avuto esperienze come articolista web e come collaboratrice presso un giornale su carta stampata della mia zona, mestiere che mi ha insegnato molto, più di quanto possano fare i libri, e mi ha fatto capire che quella del giornalismo è più di una professione, ma una vera e propria vocazione. Raccontare le storie degli altri, per gli altri. Raccontare il mondo attraverso i nostri occhi, è un compito davvero importante.

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Si avvicinano i mesi più freddi e, con questi, i primi malanni stagionali.

Ma si sa, il periodo che stiamo vivendo non è affatto facile, naso che cola, qualche linea di febbre e viene inevitabile chiederselo. Sarà Covid o influenza? La situazione causata dal Coronavirus ci impone di prestare maggior attenzione, è inevitabile che al primo malessere ci si faccia prendere dall’ansia e il fatto che molti sintomi di questo nuovo virus sembrano essere molto simili a quelli dell’influenza non aiuta.

Confondersi diventa facile, così come di conseguenza è facile cadere preda dell’ansia.

Oltre a tranquillizzarci con qualche esercizio “anti-panico” causato dalla convivenza con un virus che non ci aspettavamo di affrontare, vediamo insieme come distinguere il Covid dall’influenza.

Covid o influenza, i sintomi più comuni

Non è semplice distinguere i sintomi del Coronavirus da quelli dell’influenza stagionale perché, a meno che non si tratti di casi più gravi, questi tendono ad essere molto simili. In entrambi i casi infatti, si potrebbero riscontrare segnali di mal di gola, tosse, febbre e anche casi di diarrea e vomito.

Per quanto riguarda il Covid però, tosse e febbre superiore ai 37,5 sembrano essere i sintomi più comuni, accompagnati talvolta dalla perdita dei sensi del gusto e dell’olfatto. Se per caso riscontrate questi sintomi e sapete di essere stati in situazioni in cui, contrarre il virus era un’opzione possibile, per fugare ogni dubbio potrete sottoporvi al tampone naso-faringeo. Ma in attesa di poterlo fare o nel caso lo abbiate fatto, in attesa dei risultati, dovrete prendere qualche precauzione.

Cosa fare in presenza di sintomi

Gli esperti consigliano innanzitutto di contattare il proprio medico o la propria Asl di riferimento, mantenere le distanze da conoscenti e famigliari ed evitare assolutamente spostamenti per qualche giorno.

In caso di esito positivo del tampone inoltre, sarà vietato uscire dalla quarantena fino all’esito negativo del tampone successivo. In caso contrario è bene ricordare che si potrebbe ricorrere in denunce e sanzioni, poiché si rischierebbe di mettere a rischio contagio anche altre persone. È importante poi, avvisare tutte le persone con cui si è stati in contatto.

Nel caso in cui, invece si riscontri solo una semplice influenza, è bene indossare la mascherina così da evitare di contagiare le altre persone, restare qualche giorno a casa in attesa di sviluppi e nel frattempo curarsi dal malanno di stagione con ciò che prescriverà il medico di fiducia.

Per accompagnare (attenzione, non sostituire!) i classici medicinali, comunque, esistono dei rimedi casalinghi che, oltre a dare un po’ di sollievo sono anche molto gustosi.

Covid o influenza: niente panico

Attenzione a non cedere al panico, non è mai un ottimo consigliere. Non appena si riscontreranno i sintomi influenzali, la prima cosa da fare sarà chiedersi se, nei giorni che hanno preceduto l’attuale stato di salute, si è stati in situazioni a rischio contagio. Se la risposta sarà negativa basterà solo qualche giorno di convalescenza. Con qualche accortezza in più, certamente.

Fermarsi solo a ciò che dice il web, inoltre, è sbagliatissimo.

Internet non è certamente un dottore ed è meglio affidarsi a chi, invece, una laurea medicina se l’è sudata. E che siano sintomi da Covid o influenza, la regola generale è una: vietato farsi prendere dal panico.