Costanza e Federica, essere Veline

No, dico, adesso ogni volta che qualcuno pronuncia un Velina loro devono sentirsi tirate in causa e rilasciare interviste? Così non se ne esce.

Da TgCom, Bibbia del superfluo.

Le veline passano all'attacco. Dopo che la presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, definita con una battuta "Velina" dal premier Silvio Berlusconi, ha ribattuto: "Io una Velina? Preferisco essere considerata una persona seria", la mora Federica Nargi e la bionda Costanza Caracciolo, ovvero le due veline di Striscia la Notizia, intervistate da Tv sorrisi e canzoni si sfogano e rispondono: "Perché, le veline non sono forse serie?".

 E aggiunge la siciliana Costanza: "siamo ragazze semplici e con un cervello. Opinioni così si basano su vecchi pregiudizi", sottolinea Costanza, "su un'idea sbagliata che qualcuno si può  fare di noi. E poi, dai, basta con questa storia delle Veline sceme". Le fa eco la romana Federica: "Una velina è una bella ragazza che può avere anche un cervello e una testa. Generalizzare è sbagliato".

Il problema diventa più ampio se si considera il fatto che spesso il termine "Velina", sulle pagine dei giornali, viene ormai indicato genericamente e in senso quasi spregiativo, per indicare ragazze che cercano ostinatamente il successo tramite la tv. "Siamo diventate una categoria", conclude Costanza, "e visto che ora siamo in carica noi, ci tocca prendere tutte le critiche e le allusioni. Ma in televisione ci sono Letterine, Letteronze, Vitamine, Schedine. Tutte ragazze che fanno in sostanza il nostro stesso lavoro. Eppure quando si deve definire una ragazza che fa tv, nel bene e nel male, chissà perché, diventa sempre velina".

Scritto da Style24.it Unit

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