Coronavirus, quarantena con i genitori: come migliorare i rapporti

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I rapporti familiari al tempo del Coronavirus, specialmente tra figli e genitori, sono messi a dura prova dalla quarantena che è stata imposta.

Convivere dentro le quattro mura di casa è già difficile di per sé, perché siamo obbligati a stare fermi, ma ciò che rende la quarantena ancora più difficile è mantenere la pace tra i membri della propria famiglia.

Certo, avere qualcuno in casa è un beneficio che non tutti hanno, ma a volte ha anche molti aspetti negativi. Dipende tutto dal tipo di rapporto che si aveva precedentemente la quarantena. Se era già un rapporto basato sulla comunicazione e sull’empatia, allora la convivenza non metterà a dura prova i rapporti interni alla famiglia, ma se il rapporto non era consolidato ma conflittuale, questo può portare a dei problemi.

Coronavirus, quarantena con i genitori: come migliorare i rapporti

Se il rapporto era già conflittuale, con poca comunicazione o addirittura nulla, la convivenza 24/7 potrebbe essere quasi insostenibile. Se questo è il vostro caso, potreste provare a sfruttare questo tempo insieme per migliorare i rapporti con i genitori.

Stare in casa significa fare tutto in casa: studiare nello stesso spazio, chiamare le amiche o amici, fare chiamate che durano ore e essere sgridati più frequentemente, portare avanti le proprie passioni e hobbies dentro la propria stanza. Riguardo a quest’ultimo, fare qualche attività in casa può portare all’imbarazzo. Può succedere perché in questo modo i genitori hanno la possibilità di vedere lati del proprio figlio che probabilmente non avevano mai visto.

Non è per forza un fattore negativo, ma anzi può portare a migliorare il rapporto con i propri genitori.

Potrebbe scattare un legame di empatia e di altruismo, in cui il figlio parla delle proprie passioni, esigenze o problemi e il genitore espone le sue insicurezze o dubbi a riguardo. Condividere un qualcosa può portare all’abbattimento dello stereotipo secondo il quale i genitori non sono amici e che sono sempre pronti a giudicare.

Anzi, ascoltare e parlare può rivelarsi un modo per scoprire un nuovo metodo di comunicazione tramite il quale si capisce l’altra persona.

Rapporto genitori e figli: come non litigare

Quando ci si trova in una situazione conflittuale, è difficile mantenere la calma e rispondere lucidamente senza alzare il tono della voce. Quel momento in cui è uscita dalla bocca del genitore la prima frase, che può sembrare un inizio di un conflitto, bisogna capire subito come gestirla per non arrivare al litigio.

Ci sono diversi metodi applicati ad esempi:

  • Se la mamma comincia a criticare qualcosa al figlio, come il troppo tempo passato al telefono con le amiche o ad utilizzare i social network, si può provare a coinvolgerla. Si intende, ad esempio, che se si lamenta per le ore in chiamata, si può tirarla in causa e farla partecipare. In questo modo, capirà il motivo per cui il figlio sta tanto al cellulare, perché si divertirà come si diverte lui!
  • Può capitare che si senta una frase che faccia uscire di senno.

    Ad esempio, quando si hanno due opinioni e pensieri differenti su un argomento, non bisogna urlarsi addosso. Basta semplicemente esporre la propria idea con calma, cercando di far capire perché la si pensa tramite le giuste argomentazioni, e poi ascoltare l’altra opinione opposta. Imporsi di mantenere il proprio pensiero è sbagliato, perché ascoltando anche l’altro si può cambiare parere.

  • Il figlio ha diritto ai suoi spazi e al suo tempo in solitudine, ma anche i genitori hanno diritto a sapere di più sulla sua vita e sulla sua sicurezza.

    Per questo motivo, non solo i figli devono fare lo sforzo di condividere di più, ma i genitori devono sapere come parlare ai propri ragazzi. Spiegare i propri dubbi, insicurezze e porre delle domande nel modo giusto tramite la giusta via di comunicazione, può far capire al figlio le loro vere emozioni e sensazioni.

Il rapporto, così facendo, si porta evolvere in un rapporto di empatia, dove genitori e figli si comprendono realmente senza arrivare a litigi inutili.