Come vendere i vestiti online: consigli e i migliori siti

Chiara Caporale

Un'italiana a Dublino, con la passione per la scrittura, l'amore per lettura e la voglia di imparare costantemente,

Tag: consigli
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Tra le alternative più comode per vendere i vestiti che non si usano più ci sono i siti e le applicazioni online: ecco come fare.

Come vendere i vestiti online

Vendere i vestiti online non è difficile. Può essere un modo divertente per dare una svolta al proprio guardaroba, creando un capsule wardrobe e nel frattempo guadagnare qualche soldino.  In questo modo si snellirà sì il guardaroba, ma si farà anche un’azione nei confronti dell’ambiente, andando a riciclare abiti usati e dandogli una nuova chance.

Cellulare o macchina fotografica alla mano, è giunta dunque l’ora di aprire il proprio armadio e iniziare a dividere i vestiti: da un lato quelli che si vogliono tenere, dall’altro quelli pronti per essere venduti.

Vendere i capi online è semplice e divertente: non resta quindi che seguire alcune semplici indicazioni spiegate di seguito.

Decluttering e prezzo

Per prima cosa, quando si decide di voler vendere i vestiti online, è necessario fare decluttering dell’armadio. Ma cosa vuol dire? Letteralmente significa “fare spazio” ed è proprio questo l’obiettivo primario, fare pulizia ed eliminare quei capi comprati chissà quando e relegati nel guardaroba.

In questo modo i vantaggi sono innumerevoli.

Innanzitutto si creerà un guardaroba con ciò che realmente si indossa e sarà più semplice la scelta dell’outfit quotidiano. In secondo luogo, i vestiti inutilizzati – magari per anni – avranno una nuova vita.

Dopo aver svuotato l’armadio è importante dare il prezzo giusto ai vestiti che si vogliono vendere. Per farlo si dovrà innanzitutto guardare la composizione del capo. Un abito in seta varrà sicuramente di più di uno uguale in tessuto sintetico.

Altro step è quello di vedere se è di un brand famoso. Per non sbagliare, è inoltre consigliabile controllare i prezzi dei capi simili  messi in vendita da altre persone.

Ultimo passaggio nella fase di decisione del prezzo è quello di controllare eventuali difetti. La presenza di macchie e altri piccoli problemi comporterà necessariamente un abbassamento del costo.

Come fotografare

Indispensabile per poter vendere un capo è la sua presentazione. Ecco quindi che le fotografie che lo immortalano devono avere determinate caratteristiche. Innanzitutto devono essere nitide, con colori reali e non falsati. Proprio per questo, se c’è la possibilità sarebbe meglio fotografare i vestiti alla luce naturale, o direttamente all’aria aperta oppure davanti a una finestra aperta.

In secondo luogo, anche l’occhio vuole la sua parte. Fotografie belle attireranno maggiormente l’attenzione rispetto a immagini scure, confusionarie e nelle quali non si capisce quale sia il soggetto.

Per correttezza verso i possibili acquirenti, è indispensabile, infine, zoomare sugli eventuali difetti dei vestiti: macchi, fili che fuoriescono, bottoni scuciti.

Dove vendere

Di siti e applicazioni per la vendita second-hand di vestiti ce ne sono moltissime.

Non tutte però sono adatte a tutti. Per la buona riuscita della vendita è infatti necessario affidarsi al sito più indicato per quella determinata tipologia di capi.

Depop, ad esempio, è una delle applicazione di moda più in voga. Si presta benissimo per vendere sia abiti, che accessori e calzature. Molto importanti sono le fotografie accattivanti, scelte talvolta direttamente dall’applicazione per andare in homepage e acquisire maggiore visibilità. Depop, per ogni vendita trattiene in automatico il 10% del totale.

Altra applicazione molto conosciuta per la vendita di vestiti è Vinted. A differenza di Depop non ci sono spese per il servizio. Una volta che un cliente ha acquistato un prodotto, al venditore saranno caricati i soldi sul Saldo Vinted, dal quale potranno poi essere spostati sul proprio contocorrente. Anche in questo caso si tratta di un m

Vestiaire Collective è un’altra applicazione sicura e facile da usare per vendere. Si può utilizzare anche il sito web omonimo.

I capi in vendita dovranno essere di brand famosi e molto conosciuti. Una volta che un articolo è stato venduto deve essere inviato a Vestiaire Collective, dove un esperto ne verificherà la qualità e la veridicità. Ci penserà poi il team di Vestiaire a spedirlo all’acquirente.