Come trovare l’anima gemella: consigli da sapere

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Dagli shakespeariani tempi di Romeo e Giulietta, non si fa altro che parlare di anima gemella e cioè di quella persona perfetta per noi, sotto ogni punto di vista e che sarebbe in grado di rendere migliore la nostra vita, già solo per il semplice fatto di esistere.

Esiste davvero una persona in grado di generare tutto questo o, per dirla con una metafora ormai scontata, la proverbiale “metà della mela”? Nel caso in cui esistesse, dove potremmo mai incontrarla? Proviamo a dare delle risposte a questa annosa questione…

Anima gemella

Per le donne, l’anima gemella viene molto spesso individuata nel classico prototipo del principe azzurro che, con il suo metaforico cavallo bianco, le salva e le protegge dalle sciagure di un mondo ostile.

I conti con la vita reale sono decisamente diversi. Le donne ormai, sono disincantate e non cercano a tutti i costi qualcuno che le salvi o che sia la propria metà ma, al contrario, cercano un partner con cui condividere una vita fatta di gioie e dolori, di progetti e speranze ed anche, perché no, di sogni.

Non cercano la metà della metà perché da sole sono già un intero…

e allora cosa significa “anima gemella” per queste donne moderne ed indipendenti? Significa trovare qualcuno con cui raddoppiare le reciproche qualità, significa l’unione tra due interi che si elevano a potenza e non di due metà che creano semplicemente un intero.

Tale discorso vale ovviamente anche per gli uomini perché, trovare l’anima gemella, implica che anche l’altra persona vi riconosca come tale. I più cinici diranno sicuramente che l’amore è bello finché dura, che l’amore infinito non esiste e che ai tempi di oggi è impossibile trovarlo, oppure, che “non esistono più gli uomini/le donne di una volta”.

In realtà, l’anima gemella non è impossibile da trovare ma è sicuramente molto rara.

Come trovare l’anima gemella

Come trovare l’anima gemella? Beh innanzitutto bisogna partire dal presupposto che l’importante è sempre l’intenzione e la situazione da cui si parte. Consapevolezza di sé (e di ciò che si vuole), profondità d’animo, maturità, coraggio e piena libertà esistenziale, sono i punti imprescindibili per poter trovare una persona per cui valga la pena costruire un rapporto.

Se uno solo di questi elementi manca, inutile continuare…

Il problema è che molto spesso le persona non lo sanno e così si buttano in relazioni malsane o non equilibrate in cui il bisogno, la paura della solitudine, l’evitare i problemi e le omissioni, sono l’unico anello trainante del rapporto. Quindi, il punto di partenza per la ricerca dell’anima gemella resta sempre: onestà con sé stessi.

Iniziando con il piede giusto, è bene proseguire guardando l’altro.

In un qualsiasi tipo di rapporto interpersonale, affinché questo esista e resista nel tempo, è necessario creare delle connessioni emotive e psicologiche. Per esempio, interessi in comune, affinità, senso dell’umorismo simile, valori, visioni del mondo e della vita… insomma, tratti che possano mettere le basi per una vicinanza.

Se tutto ciò avviene e i risultati vi sembrano convergere verso un esito positivo, potreste riscontrare la presenza di alcuni segnali che potrebbero rivelarsi inequivocabili:

  • vi sentirete a vostro agio, senza dimostrare di essere qualcosa di diverso da voi stessi
  • vi sentite più sicure di voi stesse e della vostra femminilità
  • non vi sentite giudicate qualsiasi cosa gli raccontiate
  • non cercate di cambiare le vostre personalità a vicenda.

    I compromessi vanno bene ma la spersonalizzazione, no.

  • non avete bisogno di sbandierare ai quattro venti tutto quello che fate. Ai tempi dei social, se ne vedono delle belle.
  • vi sentite appagate da serate condivise in pigiama davanti a un film, o in discoteca con gli amici, o in qualsiasi altra situazione. la sintonia è tutto.