CODA-I segni del cuore è il primo film di uno steamer, in questo caso AppleTV, che questa notte ha vinto l’Oscar come Miglior Film. Diretto dalla regista statunitense Sian Heder, il film arriva nei cinema italiani il 31 marzo 2022. In attesa di poterlo vedere nelle sale italiane, ecco tutto quello che sappiamo sulla trama del film premio Oscar.
Coda-I segni del cuore: trama del film premio Oscar
Il film è ambientato a Gloucester in Massachusset ed ha come protagonista di questa storia Ruby, una ragazza di diciassette anni che cerca di trovare il suo spazio nel mondo. Lei è l’unico membro udente della sua famiglia. Prima di andare a scuola, alle prime luci del mattino, aiuta i suoi genitori Frank e Jackie e suo fratello maggiore Leo con il peschereccio e con l’attività di pesca. Dopo essere entrata nel coro della scuola, Ruby scopre di saper cantare e capisce lezione dopo lezione che vuole cantare e che vuole intraprendere quella strada. Il suo insegnante di canto Bernardo intuisce che c’è del talento e la spinge a considerare una prestigiosa scuola di musica la Beerklee. Ruby inizierà a provare paura e perplessità e dovrà affrontare un bivio: lasciare la sua famiglia per inseguire il suo sogno oppure rimanere nella sua città natale ed aiutare i genitori.
Il cast
La giovane Ruby Rossi è interpretata dalla brava e intensa Emilia Jones. Accanto a lei troviamo Marlee Matlin nei panni della madre Jackie e Troy Kotsur, vincitore del premio Oscar come Miglior Attore non protagonista, nei panni di Frank Rossi. Poi c’è il fratello maggiore Leo interpretato da Daniel Durant e l’insegnante Bernardo di musica interpretato da Eugenio Derbez.
Curiosità sul film
- Il titolo CODA è l’ acronimo di Child of Deaf Adults che significa bambino di un adulto non udente;
- Ha vinto l’Oscar come migliore sceneggiatura non originale; infatti, è un remake del film francese pluripremiato “La famiglia Belier” di Eric Lartigau;
- È il terzo film diretto da una donna, Sian Heder, a vincere un premio Oscar dopo The Hurt Locker di Kathryn Bigelow e Nomadland di Chloè Zhao.
- È il primo film a vincere l’Oscar con un cast formato per la maggior parte da persone non udenti come Marlee Matlin, Daniel Durant e il neo premiato Troy Kotsur che ha dedicato il premio alla comunità C.O.D.A, quella sorda e a tutte le persone con disabilità affermando “questo è il nostro momento”, concludendo un discorso molto toccante.
