Chi è Caterina Varzi: curiosità sulla moglie di Tinto Brass

Tinto Brass è ricoverato all’Ospedale Sant’Andrea di Roma. A diffondere la notizia è stata la moglie Caterina Varzi, cosa sappiamo di lei?

Tinto Brass, 86 anni, è stato ricoverato in gravi condizioni all’Ospedale Sant’Andrea di Roma. A diffondere la notizia è stata la moglie Caterina Varzi, che ha spiegato che il regista si è sentito male lunedì sera nella loro abitazione. Per il momento, la prognosi è ancora riservata, ma cosa sappiamo della giovane donna che è al suo fianco ormai da anni?

Chi è Caterina Varzi?

Caterina Varzi, classe 1961, è la seconda moglie di Tinto Brass e sua musa ispiratrice. La donna, che ha ben 28 anni meno del suo consorte, si è innamorata di lui fin dal primo incontro. 58 anni, avvocato di successo e una passione per la psicoanalisi, Caterina ha conosciuto il regista poco dopo la morte della prima moglie Carla Cipriani, soprannominata Tinta. Qualche tempo fa, la Varzi ha raccontato che a farli incontrare e ad unirli è stata la passione per il cinema. La donna ha rivelato che stava stava seguendo “una trattativa per una società di produzione” quando ha incontrato per la prima volta Brass. Da questo momento, complici le passioni comuni, Caterina ha rivoluzionato la sua vita ed è diventata sua co-sceneggiatrice, musa ispiratrice e consigliera. Nel 2009, parlando dell’ex moglie del regista, Caterina ha ammesso: “Credo di aver preso il suo posto, ma solo dal punto di vista professionale”. Il legame che si è instaurato tra la seconda moglie e Tinto è stato speciale fin da subito, tanto che quando Brass ha avuto l’ictus, la Varzi non l’ha abbandonato neanche per un istante. Nel 2013, dopo essersi ripreso dalla terribile malattia, il maestro dell’erotismo italiano ha dichiarato: “Senza di lei non sarei qui. Quando ho ripreso coscienza ed ero immobile e non riuscivo a parlare Caterina era lì e io riuscivo a pensare solo: quanto sei bella. È stato un momento difficile, la verità è che ho pensato anche al suicidio. Invece eccomi qui. Caterina mi ha riportato alla vita e alla memoria”.

L’amore ostacolato

Nonostante l’amore tra Tinto e Caterina sia apparso forte e saldo fin dal principio, i figli del regista non hanno preso bene la loro relazione. Nel 2017, quando il maestro dell’erotismo e la sua musa ispiratrice si sono giurati amore eterno, i discendenti di Brass hanno iniziato una vera e propria battaglia legale. I pargoli di Tinto hanno presentato un’istanza contro il padre, sostenendo di aver paura che il genitore non fosse in grado di amministrare il suo patrimonio. Il giudice ha dato ragione ai figli, ma piuttosto che affidare l’amministrazione a loro, ha preferito delegare proprio la Varzi. Il giorno delle nozze, l’uomo, emozionato come non mai, ha confessato: “Sarà la felice conclusione della mia esistenza. Quando io non sarò più in grado di badare a me stesso, Caterina sceglierà per me la cosa giusta. Le consegno la chiave della mia vita, sicuro che la girerà al momento giusto. Voglio essere libero di decidere come morire, prima di perdere la dignità. Abbiamo un patto molto forte che vogliamo suggellare con il matrimonio”. A cosa si riferiva Tinto? Noi non possiamo saperlo, ma siamo certi che sua moglie farà le sue volontà. Nel frattempo non possiamo fare altro che attendere che la prognosi su di lui venga sciolta, sperando che le notizie siano positive.


Scritto da Fabrizia Volponi

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